La sesta giornata di Serie A ha in programma un match tra due compagini agli antipodi: da una parte lo Spezia, appena arrivato al massimo campionato italiano per la prima volta nella sua storia, dall’altra la Juventus, la squadra più titolata di Italia, vittoriosa da 8 anni di fila. Insomma, il pronostico è automatico: i bianconeri sono nettamente avvantaggiati sui liguri, che avranno il solo vantaggio di giocare in casa. In passato, però, la “Vecchia Signora” era già andata in difficoltà contro formazioni poco quotate come la SPAL e addirittura il Benevento.

Lo Spezia si è aggiudicato la promozione ai playoff vincendo e perdendo per 1-0 contro il Frosinone, grazie al miglior posizionamento ottenuto nella classifica del campionato di Serie B. Nella prima partita in assoluto in Serie A è arrivata una sconfitta, ma anche il primo goal a firma di Galabinov, poi autore della doppietta che ha fruttato la storica vittoria dello Spezia in casa dell’Udinese. In ogni caso, la squadra non è ancora attrezzata per imporsi sulle squadre del massimo campionato e dovrà cercare di racimolare punti qua e là. Ad oggi non è ancora chiaro se gli spezzini proveranno a giocarsela o se resteranno rintanati nella loro metà campo per strappare un punticino alla “Vecchia Signora”, ma di certo il match si preannuncia interessante.

Dal canto suo, la Juventus va a caccia del decimo scudetto consecutivo. L’andamento della “Vecchia Signora” è stato molto incerto negli ultimi tempi, al di là dell’eliminazione in Champions League avvenuta per mano del Lione, ma il mercato ha chiaramente rinforzato la rosa. Sono ormai passate diverse settimane da quando Maurizio Sarri ha lasciato il posto ad Andrea Pirlo, alla sua prima esperienza in assoluto da allenatore. Una mossa curiosa da parte della società bianconera. Le ipotesi avevano toccato in estate i nomi di grandi allenatori di calibro internazionale, invece sarà come ricominciare da zero. Agnelli è convinto che questa scelta tanto azzardata non pregiudicherà la conquista del tricolore.

Cristiano Ronaldo è sempre il trascinatore dei bianconeri, benché in due stagioni non sia mai riuscito a diventare capocannoniere. Adesso non resta che valorizzare i nuovi acquisti come Kulusevski e Chiesa, per non parlare di Arhtur e Morata, quinta scelta in avanti dopo che si erano fatti i nomi di Milik, Dzeko, Suarez e Cavani. La Juve ha iniziato il campionato in scioltezza contro la Sampdoria, poi ha ottenuto un pari in casa della Roma, palesando le prime difficoltà. I bianconeri appaiono a tratti imperfetti. Bisogna approfittarne prima che la fase di rodaggio giunga a compimento, così da ottenere i massimi risultati.

Se questa Juventus è ancora da collaudare, di certo lo Spezia non ha grandissima esperienza sui grandi palcoscenici. Di conseguenza, anche a parità di condizioni la superiorità della “Vecchia Signora” è più che evidente. In virtù del grande divario tra Spezia e Juventus può risultare utile interessarsi a cosa rappresenta l’handicap nelle scommesse, ritenendo che gli ospiti vinceranno con uno scarto di reti consistente. Insomma, anche per gli addetti ai lavori i bianconeri sono già convinti di avere i 3 punti in tasca.