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Il 24 riaprono le scuole: tutte le novità del Comitato tecnico scientifico

Niente mascherina, ingresso scaglionato e misurazione a casa della temperatura

redazione
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In Abruzzo, come poi in molte regioni italiane, la riapertura della scuola sarà il 24 settembre, mentre la chiusura è indicata per il 10 giugno 2021 per tutte le scuole di ogni ordine e grado e il 30 giugno 2021 per la scuola dell’Infanzia. In questi giorni primi giorni di settembre ripartono i corsi di recupero e il personale scolastico è impegnato nella pianificazione delle attività didattiche.

Tra le novità tanto attese, il Comitato Tecnico Scientifico ha deciso che: a Scuola non è necessaria la mascherina, a meno che non sia possibile garantire il distanziamento fisico tra gli studenti; l’ingresso dei ragazzi potrà essere scaglionato, una decisione che sarà presa in autonomia da istituto a istituto; gli studenti dovranno misurare la propria temperatura corporea a casa. Qualora questa superi i 37,5° sono obbligati a restare nel proprio domicilio I genitori informano anche il pediatra o il medico curante che, in caso di sospetto Covid-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al Dipartimento di prevenzione per l'esecuzione del test. Il Cts non ha reputato opportuna la rilevazione della temperatura corporea all'ingresso delle scuole né per gli alunni, né per il personale.

Nel caso in cui uno studente manifesti sintomi del coronavirus, la scuola deve allertare il referente per Covid-19 che fa avvertire immediatamente i genitori. L'alunno deve essere dotato di una mascherina chirurgica (se maggiore di sei anni) e ospitato in una stanza dedicata dove sarà necessario procedere all'eventuale rilevazione della temperatura corporea mediante l'uso di termometri che non prevedono il contatto. Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e indossare la mascherina chirurgica fino a quando l'alunno non sarà affidato a un genitore. I genitori devono contattare il pediatra o il medico di base per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso. In caso di positività il Dipartimento di prevenzione della Asl notifica il caso e la scuola avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata.

Per il rientro bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi) dell'alunno. La conferma di avvenuta guarigione prevede l'effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di prevenzione con le attività di tracciamento dei contatti, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell'ultimo contatto con il caso confermato. Stesse modalità anche per quanto riguarda i lavoratori scolastici.

Se un alunno o un lavoratore risultasse positivo al Covid-19, il Dipartimento di prevenzione valuterà la possibilità di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e all'eventuale personale scolastico.

La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal Dipartimento di prevenzione della Asl.

Inoltre sono stati stanziati fondi dal Ministero dell’Istruzione per l’Abruzzo ,si parla di 64.800 euro per kit e corredi didattici standard e innovativi, strumenti per la didattica digitale integrata, quaderni, astucci, diari per le ragazze e i ragazzi meno abbienti, per gli 81 istituti scolastici scelti sulla base di precisi parametri: è stata data priorità a quelli con indici più alti relativi a dispersione scolastica e disagio negli apprendimenti e in base allo status socio-economico della popolazione di riferimento. Una misura voluta dalla Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina.

Sono state anche distribuite le risorse che consentiranno di fornire a 7.554 tra ragazze e ragazzi delle secondarie di primo e secondo grado, di famiglie in difficoltà libri gratis.

   

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