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Luz Marina Donninelli: riscoprire l’alimentazione sana

Soprattutto in questo periodo, è importante fortificare il nostro sistema immunitario

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L’interesse della dr.ssa Luz Marina Donninelli, per la farmacia e la medicina olistica, è dovuto dal fatto che da piccola arrivata in Italia, ha avuto allergie e problemi intestinali importanti ma ha avuto la fortuna di incontrare la farmacista Laudadio a San Martino sulla Marrucina, che l’ha aiutata ad affrontare e risolvere i suoi problemi di salute.  Durante la laurea in farmacia poi si è interessata di omeopatia e fitoterapia, e poi ha deciso di specializzarsi a Padova nella scuola di Naturopatia inglese e all’università di Milano per il Master di fitoterapia di alta specializzazione. Per la dr.ssa Luz Marina Donninelli la formazione è molto importante, ha frequentato un’accademia con ricercatori di alto livello come il prof. Straub, un reumatologo di eccellenza o il prof. Fasano che ha scoperto della zonulina, una proteina che modula la permeabilità dell’intestino.

Ha una visione olistica dei problemi e non lavora mai da sola. Dopo aver capito il quadro delle problematiche, mette in collegamento la persona con altri specialistici in Italia, spesso accompagna il paziente, se la situazione è particolarmente complessa.

In questi anni è diventata un punto di riferimento per tutto il territorio, per i convegni che ha organizzato per esempio con il dr. Franco Berrino o con la conferenza lo scorso anno sulla Vitamina D con grandi esperti che sono venuti da tutt’Italia. La sua finalità è quella di cercare di promuovere la conoscenza e l’informazione e far capire come lo stile di vita sia molto importante per stare bene.

La dr.ssa Luz Marina Donninelli ricorda che non esiste un’alimentazione unica e giusta per tutto il mondo. La ricercatrice americana la dr.ssa Wahls dice che il nostro patrimonio genetico, composto da 33.000 geni, ci ha permesso di adattarci alle condizioni ambientali e nutritive presenti nel territorio, ad esempio gli uomini nell’Antartico privilegiano i grassi nell’alimentazione, nell’Equatore cibi antiossidanti. Ogni territorio ha consentito di dare del nutrimento e l’uomo è stato in grado di adattarsi. Quando ci sono delle situazioni cliniche o dei disturbi va individuato quale potrebbe essere un contesto alimentare valido.

La maggior parte delle malattie trovano giovamento se si tratta l’intestino, che è un budello lungo 7-9 metri dove ci sono 100 mila miliardi di batteri che ci consentono la vita. L’intestino è una delle parti del corpo che la dr.ssa Luz Marina Donninelli ha studiato di più. In questo periodo sta facendo una scuola a Torino per studiare il Microbiota intestinale con il prof. Francesco Di Pierro. L’intestino è composto di consorzi di batteri, come dei veri e propri quartieri di una città, tra di loro si influenzano e la loro biodiversità determina il nostro stato di salute, la nostra capacità di assorbire nutrienti da quello che mangiamo. L’eccesso di alcuni batteri può portare a disturbi nell’intestino o se c’è una mucosa intestinale alterata, permeabile più del solito, ad un’infiammazione cellulare, che può portare a tutta una serie di patologie.

La dr.ssa Luz Marina Donninelli dice che ci siamo dimenticati di come si mangiava una volta, c’è un Introito eccessivo di alimenti con troppi carboidrati fatti di farine raffinate. Mentre è importante usare i grani antichi come Solina, Saragolla e Senatore Cappelli. Il tipo di glutine che c’è in queste farine è molto diverso da quello delle farine raffinate prodotte nel 1974 in poi con la mutazione genetica del grano.

In questo periodo di emergenza sanitaria da coronavirus è importante riscoprire un’alimentazione sana, non industriale. Dobbiamo imparare a fare la spesa. Dobbiamo fortificare il nostro sistema immunitario, con la scelta di cibi che ci permettano di incrementare la Vitamina C, vitamina D, zinco, Vitamina B12, Magnesio con una giusta quota tra carboidrati, proteine e verdure.

 

 

 

 

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