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Presto corsie ciclabili a Vasto con il Decreto Rilancio

Gli assi stradali della prima rete ciclabile nel Comune di Vasto

redazione
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Con il Decreto Rilancio sono introdotte le “corsie ciclabili”, sono delimitate con una sola linea bianca tratteggiata, perché sono valicabili, e si possono realizzare in tutte le strade urbane con limite non superiore ai 50 kmh indipendentemente dalla larghezza della strada e delle corsie preesistenti perché, questa corsia è considerata “parte della ordinaria corsia veicolare” e non va dunque a ridurne la larghezza. E’ una misura che mette in sicurezza i ciclisti poiché induce gli altri veicoli a motore a procedere più distanziati dal margine destro ed è sicuramente estremamente economica e rapida da realizzare.

Nell’elaborazione del 2° stralcio del Biciplan di Vasto è emersa la possibilità e opportunità di ricorrere alle recentissime norme per pianificare e realizzare con tempi e risorse contenute, una prima rete ciclabile “transitoria”, vale dire costituita da sole corsie ciclabili e case avanzate (spazi riservate alle biciclette predisposti prima degli stop agli incroci, servono per mettere le bici avanti alle macchine, per non far respirare i gas di scarico, far partire prima i ciclisti, per creare meno confusione e più sicurezza). Successivamente saranno realizzati interventi più onerosi e strutturali.

Gli assi stradali più idonei alla realizzazione di queste corsie, per avere da subito una rete connessa e funzionale agli spostamenti all’interno della città alta e di collegamento tra essa e la marina sono:

  • - Vie Cardone –Veneto-Garibaldi-Mazzini, per 3,3 km
  • –  tratto urbano di via Incoronata, per 1,9 km
  • –  C.so Europa, 0,4 km
  • –  Via Ciccarone – tratto urbano via del Porto, 1,2 km
  • –  Circonvallazione, 2,33 km
  • –  Via Doninzetti dall’intersezione con il parco delle Lame all’innesto con la SS16, 0,93 km per un totale di 10,06 km.

Sono state anche individuate due intersezioni semaforiche lungo questa rete ove è opportuno realizzare le case avanzate per dare maggiore sicurezza e continuità alla rete transitoria:

  • –  intersez. c.so Mazzini-v. G. Cesare
  • –  intersez. c.so Europa-v. Ciccarone

Per le “corsie ciclabili” la realizzazione consiste nel tracciamento di una linea tratteggiata, nella realizzazione del pittogramma bici a terra a intervalli (ad esempio ogni 50m), a cui si consiglia di aggiungere almeno il ripasso della marginale, sia essa al margine della carreggiata o di delimitazione degli stalli di sosta, così da far spiccare questa sorta di corridoio per biciclette.

 Per le case avanzate va cancellata la segnaletica orizzontale esistente (in genere corsie parallele per la svolta), e rifatta ex novo mediante le due barre di arresto (avanzata per bici e arretrata per gli altri veicoli), più pittogrammi bici e la corsia a striscia continua laterale di almeno 5m.)

L’elaborazione grafica è di Fiab Umbria

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