Coincidenza temporale: l'Udeur, a livello nazionale, abbandona il centrosinistra e non garantisce più il sostegno al Governo di Romano Prodi, l'Udeur, a livello cittadino, attraverso il suo rappresentante locale in Consiglio comunale, Riccardo Alinovi, scaglia 'siluri' nei confronti dell'amministrazione ed in particolare del sindaco della città , Luciano Lapenna abbandonando - almeno così sembra - la coalizione di maggioranza. Gli effetti, per la forza dei numeri, non saranno gli stessi: la crisi di Governo è fin troppo chiara, la maggioranza che sostiene il primo cittadino al contrario è fin troppo salda, ma qualcosa comunque cambia. Eccoli, allora, i 'siluri' di Riccardo Alinovi che prende spunto dall'ultima vivace polemica vissuta in ambito amministrativo (quella dei rincari alle tariffe per le mense scolastiche e del servizio di scuolabus) per contestare a viva voce l'operato complessivo della maggioranza e del sindaco in prima persona. ''Abbiamo tradito i vastesi - dice - facendo credere di essere diversi, ma ad oggi il centrosinistra non ha dato i risultati sperati. Abbiamo aumentato il numero di assessori con conseguente aumento delle utenze telefoniche. Sono state finanziate manifestazioni, mostre, festival del cinema e viaggi che hanno rappresentato un vero e proprio sperpero di denaro. Il sindaco deve avere il coraggio di prendersi le sue responsabilità . Non possiamo giustificare queste scelte. Troppi assessori non sono in grado di amministrare. Il turismo, il commercio e i servizi non funzionano. La colpa non è solo della gestione del passato, ma anche degli attuali assessori che sono incompetenti. E' ora di compiere una verifica. Il sindaco deve capire che chi non è in grado di gestire deve essere mandato a casa. Dopo due anni di amministrazione la città sta andando alla sfascio. Luciano Lapenna - conclude il consigliere comunale dell'Udeur - deve capire che se vuole bene a questa città dovrà cambiare molti dei suoi assessori, altrimenti sarebbe meglio tornare al voto''.