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Usura ed estorsione con episodi di violenza: 6 arresti e un totale di 18 indagati

L'operazione 'Repulisti', condotta dalla Polizia, si è sviluppata tra Vasto, San Salvo e Gissi

redazione
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Usura, estorsione, sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti: sono le basi di reato sulle quali sviluppatasi l'operazione 'Repulisti', condotta dalla Polizia di Stato di Vasto e dalla Questura di Chieti, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vasto.

L'articolata indagine ha consentito di sgominare una banda in azione nel territorio del Vastese.

In totale 18 le persone a vario titolo indagate, per 6 sono scattati gli arresti (2 in carcere e 4 ai domiciliari), per altre 2 c 'è l'obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria.

Le forze dell'ordine hanno operato, per l'esecuzione dei provvedimenti cautelari e le perquisizioni tra Vasto, San Salvo e Gissi. Sono state recuperate un'arma modificata, pistole scacciacani senza i previsti tappi di sicurezza, 4.200 euro falsi in fogli da 20 e 50 euro, 200 grammi di sostanza stupefacente e 21mila euro ritenuti provento dell'attività illecita.

I dettagli dell'operazione, alla quale ha dato avvio l'estate la denuncia presentata al Commissariato di Vasto da un 40enne, sono stati illustrati nella sede di via Bachelet del Commissariato di Polizia a Vasto dal questore Ruggiero Borzacchiello, dal vice questore e dirigente del locale Commissariato Fabio Capaldo e dal procuratore capo Giampiero Di Florio.

"Fatti di una gravità e violenza inaudite tanto che la vittima ha tentato per tre volte il suicidio e che dopo il licenziamento aveva iniziato fare uso di droga ed a riccorere agli usurai per il denaro, impegnando le liquidazioni dei genitori e beni immobili". A lungo la vittima è stata vessata e minacciata.

Il procuratore Di Florio ha lanciato un messaggio: "Le vittime di usura si facciano coraggio e denuncino. Abbiamo l'obbligo di scuotere le coscienze e a fidarci delle istituzioni".

Le ordinanze sono state emesse dal Gip presso il Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale.

Al blitz di oggi, scattato alle prime luci dell'alba, hanno preso parte circa 60 uomini e donne del Commissariato di Vasto, della Questura e della Squadra mobile di Chieti, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e delle Unità cinofile di Pescara.

I PROVVEDIMENTI  

  • C.F. classe 83 con precedenti di polizia per rissa, lesioni, furto e porto abusivo di armi e sottoposto alla custodia cautelare in carcere per usura aggravata e tentata estorsione;
  • P.D. classe 73, con precedenti di polizia per spaccio, furto e truffa, sottoposto alla custodia cautelare in carcere per usura aggravata, sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni gravi;
  • D.P.S. Classe 72, con precedenti di polizia per estorsione, spaccio e fabbricazione e commercio di armi, sottoposto agli arresti domiciliari per usura aggravata e tentata estorsione;
  • D.D.G. classe 78 con precedenti di polizia per associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti , danneggiamento a seguito di incendio, estorsione, sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione;
  • B.V. classe 87, con precedenti di polizia per rapina, ricettazione, furto truffa e resistenza a pubblico ufficiale e sottoposto agli arresti domiciliari per estorsione;
  • M.D. classe 74 con precedenti di polizia per sequestro di persona, atti persecutori, lesioni personali e furto e sottoposto agli arresti domiciliari per estorsione,
  • D’O.E. classe 83 con precedenti di polizia per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e rissa, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tentata estorsione;
  • V.M. classe 88 incensurato e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione.
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