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Il 'Palizzi' consegna pc in comodato ai suoi iscritti per la didattica a distanza

I dispositivi forniti a chi, per i più disparati motivi, non ne disponeva. Parla la dirigente Del Re

redazione
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Primo giorno di consegna di portatili agli studenti dell’Itset Palizzi che ne hanno fatto richiesta. In fila a distanza di sicurezza come ormai ovunque, i genitori degli studenti hanno ritirato il computer che consentirà di seguire le lezioni da casa.

Garantire il diritto allo studio e pari opportunità a tutti è lo spirito che ha animato questa iniziativa. L’Istituto, grazie alla collaborazione attiva e appassionata dei docenti, si è adoperato per fornire il servizio di didattica a distanza così come previsto dalle disposizioni ministeriali relative alla sospensione delle attività didattiche in presenza. La scuola inoltre ha dato in comodato d’uso un dispositivo a chi, per i più disparati motivi, non ne disponeva”, spiega la dirigente Nicoletta Del Re.

A questa forma di sostegno, se ne aggiunge un’altra: un ticket per la connettività per le famiglie con redditi meno elevati.

“I pc distribuiti sono solo una prima tranche e sono stati destinati agli iscritti residenti a Vasto. La consegna procederà nei prossimi giorni grazie ai volontari della Protezione civile che raggiungeranno i residenti nei comuni del circondario” aggiunge la dirigente.

Il Covid19, ormai notizia del giorno da settimane e settimane, è diventato inevitabilmente argomento trasversale di tante lezioni. E gli studenti di Grafica e comunicazione hanno proiettato l’istituto nella nuova realtà che sono stati costretti a vivere, tra resilienza, restrizioni e didattica a distanza. Tra i tanti bozzetti del concorso di idee, il più significativo è risultato quello di Alex Staniscia della 4^ A Grafica e comunicazione. “Pur nella consapevolezza delle difficoltà che questa situazione crea soprattutto negli studenti, pur nella convinzione che la didattica a distanza non potrà mai sostituire il rapporto docente – discente, non si può annullare tutta la bellezza del percorrere insieme la strada della conoscenza”’, conclude la Del Re.

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