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Novità per il Centro Trasfusionale, l'Avis: "Nessun impatto per i pazienti"

La riorganizzazione della Asl aveva fatto emergere non poche preoccupazioni per la situazione del 'San Pio' di Vasto

redazione
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Relativamente alla riorganizzazione della rete trasfusionale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ed alle preoccupazioni espresse per la situazione del 'San Pio' di Vasto, l'Avis comunale Vasto dirama una lettera aperta nella quale si parla proprio delle novità annunciate.

"Carissimi Donatori e carissime Donatrici - vi si legge -, in questi giorni sono state diffuse sui media locali notizie in merito alla riorganizzazione della rete trasfusionale della Asl Lanciano–Vasto–Chieti che hanno destato molta preoccupazione tra i donatori di sangue e i pazienti. Ãˆ necessario pertanto rassicurare tutti precisando meglio i termini della questione.

Come sapete già da tempo la Asl aveva in progetto di centralizzare le attività di lavorazione e qualificazione biologica del sangue in un’unica struttura denominata Officina Trasfusionale. Resta assolutamente immutata l’attuale organizzazione per la raccolta del sangue e per la gestione della terapia trasfusionale, erogata sia in ambulatorio in costanza di ricovero. Quindi la nuova organizzazione non avrà alcun impatto né sui donatori, né sui pazienti.

In particolare, visto che l’officina lavorerà su due turni e anche la domenica, questo consentirà di ampliare l’orario della raccolta del sangue in tutti i Centri di Raccolta, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di via e di lavoro di tutti i donatori. Nessuna preoccupazione infine per il trasporto del sangue che già da tempo è attivo e collega tutti i Centri di Raccolta sparsi sul territorio provinciale con i tre laboratori di produzione. I mezzi sono stati specificamente adeguati e certificati per il trasporto del sangue dei donatori.

In conclusione la riorganizzazione proposta riteniamo che, se adeguatamente realizzata, non potrà che portare miglioramenti per i donatori e pazienti".

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