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FINANZA IN COMUNE PER IL ''VASTO FILM FESTIVAL'', 'RUMORE' IN CITTA'

a cura della redazione
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Dovranno verificare la correttezza della delibera di giunta, approvata a maggioranza dal Consiglio comunale, e le procedure che hanno portato ad assegnare a pochi giorni dall'avvio della manifestazione ad una ditta esterna - la Erre Cinema di Remigio Truocchio - l'organizzazione del ''Vasto Film Festival 2007''. Ha fatto ''rumore'', in città, il 'blitz' di ieri mattina in Comune dei militari della Guardia di Finanza di Chieti che hanno acquisito la documentazione amministrativa relativa alla kermesse cinematografica. Oggetto delle attenzioni proprio l'affidamento dell'organizzazione alla Erre Cinema, presentato come un rinnovamento ed un vero e proprio restyling, connotato anche da un confortante riscontro da parte del pubblico, ma non senza portarsi dietro critiche e polemiche. Sulla vicenda, infatti, era stata chiesta nei mesi scorsi, ad iniziativa dei consiglieri Guido Giangiacomo di centrodestra e Riccardo Alinovi di maggioranza anche la costituzione di una commissione d'inchiesta. L'amministrazione comunale non si sbilancia. Si dice comunque tranquilla ed assicura di essersi messa a disposizione ''della Finanza per fornire ogni documentazione e informazione relative a questo evento affinché si faccia piena luce e chiarezza su una vicenda, amplificata da una campagna di stampa pressante, sulla quale anche il Consiglio comunale aveva deciso di effettuare, attraverso la istituenda commissione di vigilanza, un controllo sugli atti''. Come sempre più spesso accade in queste situazioni gli amministratori pubblici si dichiarano contenti dell'indagine in corso per la ''definitiva chiarezza che verrà fatta sul Vasto Film Festival, al fine di sgomberare il campo da dubbi ed insinuazioni sulle procedure seguite che hanno certamente favorito l'intervento delle autorità di controllo''. Le critiche maggiori erano arrivate da ''Polis'', foglio di informazione diretto da Davide D'Alessandro che contestava, in particolare, l'eccessivo costo della rassegna (145.000 euro), rispetto agli ospiti intervenuti (Lucia Bosè, Laura Chiatti, Vincenzo Salemme, Violante Placido e Ferzan Ozpetek) ed ai film proiettati. Rispedite al mittente da Truocchio che aveva evidenziato, con suoi documenti, tutte le spese sostenute. Questione intricata che ora passa al vaglio della Finanza.
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