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Giacinto: fiore dal profumo inebriante

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Originario del Mediterraneo Orientale, dell’Asia Minore e delle regioni tropicali africane, il giacinto è uno splendido fiore tubolare che può arrivare a raggiungere un’altezza anche di 30 cm.

Il giacinto è facilmente riconoscibile dai suoi grossi grappoli pieni di fiori colorati e dal suo profumo intenso ed inebriante: si possono trovare splendidi giacinti bianchi come anche viola scuro ma i colori di questo fiore attraversano anche le sfumature del rosa, del rosso, del blu, del giallo e dell’arancione.

La fioritura dei giacinti giunge nel periodo primaverile, specialmente nei mesi di marzo ed aprile ed i bulbi sono facili da piantare e non richiedono troppa attenzione.

Come piantare i bulbi di giacinto

Il giacinto è un fiore che non teme il freddo e quindi può fare bella mostra sia all’interno della propria casa come nel proprio giardino.

Si possono piantare i bulbi di giacinto dal mese di settembre e fino al periodo di dicembre. Il terreno che li andrà ad accogliere dovrà essere ben drenato e nutriente, oltre ad essere posizionato in modo da ricevere abbastanza sole. Se il terreno che li ospiterà è maggiormente argilloso bisogna arricchirlo di sabbia grossa, la quale permetterà di evitare di far marcire il bulbo.

Se si decide di mettere a dimora i giacinti nel proprio giardino bisognerà interrare i bulbi a circa 15 cm di profondità aiutandosi con un piantatoio, uno strumento che permette di creare un fondo piano nel quale poi disporre comodamente la base del bulbo. Si dovrà poi coprire correttamente la buca creata e comprimere la terra.

Se invece il giacinto verrà piantato direttamente in un vaso, si può usare della torba, materiale che aiuta la fertilizzazione del terreno. Inoltre si dovrà creare un buon drenaggio e questo si può ottenere collocando al fondo del vaso uno strato di circa 7 cm di palline d’argilla espansa. Bisogna ricordarsi, soprattutto se si mettono i giacinti a dimora in una fioriera che deve sussistere una distanza di circa 15 cm tra un fiore e l’altro.

Si può decidere di coltivare il giacinto anche in acqua: grazie a questo metodo si può assistere all’affascinante fioritura di questo fiore. In questo caso si può scegliere una caraffa da giacinto, appositi e graziosi vasi dal collo stretto solitamente realizzati in vetro.

Nel caso si voglia ottenere una fioritura anticipata del fiore si dovranno coltivare i giacinti all’interno anziché in spazi esterni e si dovranno scegliere speciali bulbi che abbiano ricevuto anticipatamente un trattamento specifico.

Le piante di giacinto, una volta interrate, possono attecchire all’oscurità ma non appena si intravedono i primi germogli bisogna poi, gradualmente, spostarle in un angolo molto luminoso, dato che questi fiori amano la luce solare.

I giacinti vanno innaffiati ogni tanto durante il periodo di fioritura ed invece una volta germogliati non bisogna mai fargli mancare l’acqua senza esagerare con le dosi perché un’irrigazione eccessiva può generare un ristagno di acqua.

Già al termine della stagione invernale, questo fiore produce le foglie, carnose e di colore verde scuro e solitamente per la sua completa fioritura ci può volere dalle 4 fino alle 6 settimane.

All’interno del sito Florablom.com si possono acquistare, tra una vasta gamma di colori disponibili, bellissimi bulbi di giacinto dalle variopinte colorazioni.

Manutenzione del giacinto

Una volta che i giacinti hanno attecchito nel loro terreno non necessitano di cure particolari: quando avverrà la fioritura si può utilizzare sulla pianta uno speciale concime per bulbi e bisognerà ricordarsi di togliere poi gli eventuali fiori appassiti.

È opportuno però lasciare che il fogliame di questa pianta ingiallisca in maniera naturale, affinchè il giacinto possa riformare le sue riserve e fiorire nuovamente l’anno seguente.

Quando il fiore sarà del tutto appassito bisogna sradicare il bulbo, lasciarlo essiccare, togliere eventuali piccoli bulbi che potrebbero essersi creati attorno a quello principale e riporlo in un luogo asciuttoe fresco fino a quando non si deciderà, l’anno seguente, di ripiantarlo nuovamente.

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