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Tac a 128 strati in arrivo al 'San Pio', ma per l'Emodinamica nessuna certezza

Il direttore generale della Asl Schael e l'assessore regionale alla Salute annunciano alcuni interventi per la sanità nel territorioo

redazione
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La nuova Tac in arrivo all'ospedale 'San Pio' sarà a 128 strati, e non a 64 come inizialmente programmato. Annuncia un'apparecchiatura con maggiori potenzialità il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, presente oggi a Vasto, assieme all’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, per una conferenza stampa che si è svolta presso la Direzione medica del presidio di via San Camillo De Lellis.

Per Schael un primo passo verso un'"Emodinamica diagnostica", ma di quella "interventistica", per il territorio del Vastese, almeno per il momento ed in breve prospettiva, non sembrano esserci le opportunità.

Prima di parlare dell'Emodinamica a Vasto, con un acceso confronto nella sala tra alcuni dei presenti (oltre ai giornalisti tra gli altri c'erano alcuni dei componenti del Comitato per la Difesa dell'Ospedale del Vastese e tra questi l'ex sindaco e consigliere regionale Giuseppe Tagliente, gli attuali consiglieri regionali Manuele Marcovecchio e Sabrina Bocchino ed Ugo Aloè e Angelo Bucciarelli, tra i promotori del comitato per l'Emodinamica a Vasto), l'assessore Verì ha parlato di 3 questioni: la necessità della riduzione delle liste d'attesa, la possiblità di tornare ad assumere personale e l'innovazione tecnologica nei presidi del territorio. "Dopo aver autorizzato le assunzioni in quest’Azienda e la copertura totale del turn over - ha detto - mettiamo in campo gli investimenti, perché combinando insieme risorse umane e attrezzature aggiornate possiamo raggiungere l’obiettivo della riduzione delle liste d’attesa".

A dare avvio al programma di innovazione è l’installazione della nuova Tac al “San Pio”, rispetto alla quale la novità è sostanziale: non si tratta della 64 strati, come nelle previsioni, ma di una Revolution EVO a 128 strati. E’ dotata di un sistema di acquisizione d’immagine digitale ad altissima risoluzione sia spaziale sia temporale, che consente di eseguire in modo egregio le più sfidanti applicazioni cliniche richieste a un tomografo Tac in utilizzo diagnostico e di pronto soccorso: la cardiologia e lo studio dell’ictus (stroke).

"Ho assunto la guida di un’Azienda con un parco tecnologico vecchio di almeno dieci anni - ha chiarito Schael - che abbiamo necessità di aggiornare per dare agli abitanti di tutto il comprensorio vastese un’assistenza migliore e soprattutto nei tempi e nei luoghi giusti. Gli investimenti che stiamo mettendo in campo ci permettono di ricondurre l’attesa per le prestazioni entro i limiti stabiliti dalle norme, ma soprattutto di dare finalmente al percorso cardiovascolare gli strumenti giusti per intervenire nelle patologie tempo dipendenti". La sofisticata tecnologia, che sarà installata in Radiologia entro dicembre, è il 'piatto forte' - sottolineano  alla Asl - di un programma di investimenti più ampio elaborato dalla Direzione aziendale, che prevede anche per l’Unità coronarica di Vasto l’acquisto di un sistema di monitoraggio centralizzato dei parametri vitali del paziente, a servizio dei sei posti letto attivati.

Inoltre, al fine di agevolare la riduzione dei tempi di attesa, è previsto il potenziamento del Servizio di diagnostica per immagini del Distretto sanitario di San Salvo, attraverso l’aggiornamento della Risonanza magnetica aperta e la dismissione delle vecchie apparecchiature di radiologia e l’installazione, in via De Gasperi, di un apparecchio digitale di ultima generazione per l’esame radiologico dei vari distretti corporei e lo studio della colonna vertebrale e degli arti sotto carico.

L’investimento per il potenziamento della diagnostica per immagini nell’area del Vastese è di 400 mila euro.

Per la realizzazione dell'Emodinamica a Vasto, è stato poi evidenziato, la questione che incide negativamente è legata ai numeri degli interventi che non supportano un simile investimento. 

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