''Non poteva capitare che alla vigilia della nefasta ricorrenza dei cinquant'anni dalla frana del 1956 (22 febbraio) un nuovo smottamento nella zona di San Pietro e del parco del muro delle Lame, ove attualmente in corso un intervento di consolidamento di quell'area''. Lo afferma Ivo Menna, consigliere nazionale dei Verdi, residente in zona che denuncia un nuovo movimento franoso indubbiamente preoccupante. ''Vistose fenditure, crepe preoccupanti, lesioni evidenti, sicuramente provocate da perdite d'acqua provenienti dalla rete idrica soprastante - dice Menna - hanno provocato questo ulteriore smottamento. Si assiste - rincara la dose - ad un processo di erosione del suolo che da anni seguita a condannare la zona più delicata e fragile della città a fenomeni di instabilità, dissesto e frane''. Menna denuncia la gravità della situazione tornando a richiedere, a livello amministrativo, la messa in pratica di interventi per la difesa del suolo e di azioni volte alla cura ed alla prevenzione del grave fenomeno del dissesto idrogeologico del territorio. Rimarcate alcune priorità di intervento: ''Rifacimento della rete idrica, realizzazione di una nuova rete fognaria, piano regolatore del verde pubblico, blocco delle edificazioni su terreni instabili, blocco del traffico veicolare lungo via Adriatica''. ''La situazione del territorio Vastese è gravissima - tuona Menna -. E' giunto il momento di fare scelte decisive! Non si può sempre ricorrere alla Provincia e alla Regione. E' necessario cambiare la cultura dell'emergenza nella cultura della prevenzione!''. Un monito, infine, per Colle Pizzuto, zona a rischio idrogeologico indicata per la realizzazione del nuovo ospedale. ''Vogliono realizzare l'ospedale e farlo franare per poi attingere ai sodli pubblici?''.