Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Nove dipendenti in pensione, il Comune di Vasto deve assumere

"Stiamo per bandire i concorsi", dice in merito il sindaco Francesco Menna. Potenziare l'organico è una necessità

Condividi su:

Nove lavoratori in pensione nel giro di un mese. Ad una pianta organica già ridotta all’osso e in alcuni settori decisamente deficitaria, si sono aggiunti 9 dipendenti che, grazie all’opzione “quota 100”, hanno lasciato il Comune di Vasto per godersi il meritato riposo. Il tutto però senza il necessario ricambio generazionale.

Il primo a rinunciare all’incarico è stato l’architetto Michele D’Annunzio, dirigente storico dell’ente, in pensione dal 1° agosto. Gli altri otto – con qualifiche diverse che vanno dall’elettricista specializzato, all’istruttore tecnico, all’addetto alla registrazione dei dati, all’autista di mezzi pesanti, sono andati via il 1° settembre.

Assumeremo nuovo personale”, annuncia il sindaco Francesco Mennastiamo per bandire i concorsi”.

Che il personale municipale sia ridotto al lumicino non è una novità. Mancano gli operai per le manutenzioni ordinarie e i dirigenti attualmente in servizio sono decisamente pochi per un comune di 42mila abitanti. Sono in tutto tre di cui uno solo a tempo indeterminato, Vincenzo Toma, vincitore di una procedura di mobilità (proviene da Roma capitale), mentre le altre due figure apicali, Luca Mastrangelo e Stefano Monteferrante sono a tempo determinato e il loro incarico scadrà nel 2021 insieme al mandato amministrativo del sindaco Menna. L’avere a disposizione un numero così esiguo di dirigenti ha costretto il sindaco a delegare alcuni settori alla segretaria generale Angela Erspamer.

In compenso aumentano le posizioni organizzative, cioè quelle figure intermedie con compiti di responsabilità che nella scala gerarchica dell’ente vengono subito dopo i dirigenti. Potenziare l’organico è diventata una necessità inderogabile, ma bisogna necessariamente fare i conti con i vincoli imposti dalle leggi.

Molti sono i settori scoperti, tra cui il Comando di Polizia Municipale. L’amministrazione comunale ha previsto nel piano del fabbisogno del personale l’assunzione di 15 agenti a tempo pieno ed indeterminato, ma la procedura sta andando piuttosto a rilento. Finora è stato espletato solo l’avviso per la mobilità, passaggio propedeutico al concorso.

Secondo le minoranze consiliari su questa partita l’amministrazione è in forte ritardo, visto che la delibera del consiglio comunale che prevede il potenziamento della polizia municipale risale allo scorso mese di dicembre. Per sopperire alla carenza di addetti il Comune ha prorogato fino al 30 giugno 2020 il contratto ai cinque vigili stagionali in servizio. Con la speranza che per quella data siano stati espletati i concorsi.

Condividi su:

Seguici su Facebook