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Forno a microonde: guida pratica all'acquisto

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Oggigiorno, uno degli elettrodomestici più diffusi nelle case degli Italiani è il forno a microonde, il cui funzionamento differisce non poco da quello del forno tradizionale. Infatti, quest'ultimo prevede la cottura dei cibi mediante la semplice applicazione di calore, con un processo di irraggiamento che parte dall'esterno e giunge all'interno, mentre nel microonde l'irraggiamento avviene grazie all'effetto dell'elettromagnetismo.

Gli alimenti, quindi, vengono scaldati prima di tutto all'interno, in relazione al loro contenuto di acqua. In virtù del grande successo riscontrato negli anni, le case produttrici continuano a proporre nuovi modelli e sempre più tecnologici, tant'è che riuscire ad individuare quello più adatto alle proprie necessità può diventare complesso.

Dunque, come è meglio procedere? Anche io qualche tempo fa mi sono trovata nella stessa situazione e non sapevo come fare ad orientarmi. Ero interessata a Whirlpool forni microonde, ma non sapevo effettivamente se potessero fare al caso mio. Fortunatamente ho trovato su internet un sito specializzato in elettrodomestici, che mi ha permesso di attuare una scelta mirata e soddisfacente, indicandomi gli aspetti fondamentali da considerare.

Perché acquistare un forno a microonde?

Il motivo principale per cui questa tipologia di forni sta pian piano soppiantando i convenzionali forni elettrici è la rapidità di cottura. Infatti, le onde elettromagnetiche aumentano la velocità delle singole particelle all'interno dei cibi, trasformando l'energia cinetica in energia termica. Tuttavia, molto dipende anche dalle caratteristiche dei vari alimenti sottoposti a cottura. Di fatto, quelli che contengono una maggiore quantità di acqua cuociono più velocemente.

A ciò si aggiunge anche un'elevata praticità di utilizzo, che è data dalla necessità di impostare solamente due parametri e non tre come accade, invece, con il forno classico: timer e potenza. Inoltre, il forno a microonde assicura una maggiore compatibilità con i materiali di uso comune, come plastica e ceramica. Questo è possibile, poiché, come già accennato in precedenza, non viene applicato calore, bensì vengono emesse onde elettromagnetiche, che sono in grado di produrre energia cinetica e di convertirla in energia termica.

Infine, è bene sottolineare che, benché tutti i metodi di cottura generino un effetto negativo sui nutrienti contenuti negli alimenti, questo elettrodomestico ha un impatto decisamente meno distruttivo. Recenti ricerche hanno, infatti, dimostrato che la cottura a microonde non produce particelle in grado di danneggiare il patrimonio genetico.

Quali sono gli aspetti da considerare quando si sceglie un forno a microonde?

In commercio è possibile trovare una vasta gamma di forni a microonde. Tale fatto può mettere in crisi i consumatori in fase di scelta, non sapendo bene come orientarsi. Il modo migliore di procedere per attuare una selezione rapida ed efficace è valutare solo alcuni aspetti fondamentali e tralasciare quelli meno significativi. Sicuramente, importante da considerare è la capacità, che viene misurata in litri.

Solitamente, i modelli piccoli hanno una capacità di 10 litri, mentre quelli grandi di 30 litri. Prima di scegliere valuta con attenzione le tue necessità quotidiane, in modo da non spendere soldi inutilmente. Ad incidere molto sul prezzo è la potenza, in quanto influenza non poco la velocità di cottura. Se hai intenzione di utilizzare questo elettrodomestico solo per scaldare, non è necessario tenere conto di questo fattore, mentre se devi cuocere o scongelare è meglio puntare a soluzioni potenti.

Vuoi dare croccantezza ai cibi? Allora, ricerca la funzione grill. Esistono, poi, modelli dotati di ventilazione, che permettono di cuocere i cibi con l'azione combinata delle onde elettromagnetiche e dell'aria calda, ed altri dotati della funzione vapore, che permettono di ottenere cotture leggere e dietetiche. Infine, è bene considerare se si desidera la libera installazione o se si vuole provvedere all'incasso del forno a microonde. Ciò dipende dai gusti personali e dallo spazio a disposizione.

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