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'Piaga sociale' della ludopatia e contrasto al gioco d'azzardo, entro due mesi il regolamento

Approvata dal Consiglio comunale la mozione presentata dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle Carinci e Gallo

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Dovrà essere redatto entro due mesi il regolamento per la prevenzione ed il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo.

La mozione proposta dal gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, che impegna la Commissione Affari Istituzionali a predisporre un apposito disciplinare, è stata approvata dal Consiglio comunale con 18 voti favorevoli e con l’astensione di cinque esponenti del Partito Democratico: Vincenzo Sputore, Marco Marra, Roberta Nicoletti, Luciano Lapenna eSimone Lembo.

Più che sulle finalità – condivise da tutte le forze politiche – la maggioranza di centrosinistra si è divisa su alcuni aspetti non contemplati nella mozione, quali le distanze delle sale slot e dai luoghi sensibili (chiese, scuole, centri di aggregazione), oltre che sulla necessità di giungere ad un documento condiviso.

La mozione, illustrata in aula dal consigliere pentastellato Marco Gallo, contiene alcune indicazioni operative di cui bisognerà necessariamente tener conto nel momento in cui si andrà a stilare il regolamento, i cui capisaldi sono la sensibilizzazione attraverso campagne informative, la riduzione delle imposte comunali ai gestori dei locali che decideranno di eliminare le slot machine e controlli della Polizia municipale affinchè venga rispettata la normativa di riferimento ed, in particolare, il divieto di utilizzo da parte dei minori di 18 anni di apparecchi che erogano vincite in denaro.

Altra proposta operativa è la creazione di “un marchio per i locali commerciali virtuosi che decideranno di non utilizzare o di eliminare le slot-machine dal loro interno, in modo che siano immediatamente riconoscibili e la riduzione delle imposte comunali ai gestori dei locali che si doteranno del marchio come incentivo e premiazione di comportamenti virtuosi a vantaggio della qualità della vita di tutti i cittadini”.

Partendo dal presupposto che la dipendenza da gioco è una vera e propria patologia che compromette lo stato di salute fisica e psichica del giocatore, con gravi ripercussioni sociali nella vita familiare e lavorativa, la mozione indica una serie di azioni da mettere in campo per contrastare quella che è diventata a tutti gli effetti – come è stato sottolineato da tutti i consiglieri comunali che sono intervenuti in aula – una vera e propria piaga sociale. Determinante sarà, nella fase della predisposizione del regolamento, il contributo degli operatori e delle forze dell’ordine.

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