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Primi tavoli di lavoro per il progetto 'Vasto città etica'

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È stata la sala convegni di Assovasto-Confindustria ad ospitare il primo incontro del gruppo organizzativo di ‘Vasto città etica’, il progetto che mira a riportare l’etica al centro del vissuto della città istoniense.

Il tavolo, coordinato da Lino Marino, ha visto la partecipazione autorevole di rappresentanti del mondo della scuola, della sanità, della chiesa cattolica, dell’associazionismo culturale e sociale, dell’informazione e, naturalmente, dell’imprenditoria locale ed ha rappresentato un primo passo verso la definizione di un direttivo, degli obiettivi da raggiungere e del cammino da perseguire.

Un confronto nel quale non è mancata la partecipazione dell’istituzione comunale rappresentata dall’assessore Anna Bosco, che ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione vastese a sostenere fattivamente e pure presso gli enti sovraordinati, dai quali dipende anche il finanziamento del progetto, l’ambizioso programma di ‘Vasto, città etica’, ‘perché vogliamo promuovere un’idea che possa contribuire allo sviluppo della nostra città’.

Un progetto ambizioso a lunga scadenza che intende fare di Vasto la prima città d’Italia ad ‘energia etica’ riportandola, dunque, nei vari ambiti della vita sociale del territorio riscoprendo il senso civico e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, secondo le modalità che verranno illustrate in un prossimo convegno che vedrà tra i relatori il filosofo Alberto Peretti, ideatore e curatore del progetto.

Un percorso che non può non partire, come è stato sottolineato nell’incontro, dall’insediamento di un gruppo di coordinamento la cui guida è stata affidata alla persona di Lino Marino, mentre nei prossimi giorni verrà ufficializzata l’intera squadra che lo affiancherà in questa avventura.

Lo step successivo sarà rappresentato da una adeguata quanto necessaria formazione di almeno 500 persone selezionate (numero ritenuto adeguato alla popolazione vastese) che diverranno seminatori di etica.

Si tratta solo dell’avvio di un cammino che dovrà rivoluzionare il modo di essere e di concepire il nostro territorio per quella che rappresenta una sfida impegnativa, come è stato più volte evidenziato dal tavolo nel quale non è mancato anche un primo accenno ad iniziative concrete.

Intanto, la prossima settimana il primo coordinamento è atteso da un incontro con Giovanni Lolli, presidente vicario della Regione Abruzzo.

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