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Pericolo frane in via Adriatica e Santa Lucia: ‘Che intenzioni ha il Comune di Vasto?’

Ivo Menna torna ad incalzare gli amministratori sui segnali del dissesto idrogeologico

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Ivo Menna torna a denunciare il dissesto idrogeologico della città e la possibilità che si verifichino nuovamente eventi franosi.

“Che intenzione ha l’amministrazione rispetto a questi processi di scoscendimento e di frane che sia via Adriatica che via Santa Lucia, in poche parole tutto il costone orientale, stanno subendo?”.

Questa è la domanda diretta e senza sottintesi che lo storico ambientalista vastese rivolge direttamente all’amministrazione comunale.

Stavolta al centro della polemica balza la “balconata di via Santa Lucia, in parte completamente dismessa, con il marciapiede a tratti impraticabile e con una vegetazione selvaggia e infestante”, così come è lo stesso Menna ad affermare.

Mentre Ivo continua a parlare tra le miriade di macchine parcheggiate su entrambi i lati di via Santa Lucia, nonostante i divieti e le decine di multe che i trasgressori pagano, passano vari corridori amatoriali, famiglie con passeggini, avventori degli uffici presenti nei dintorni e gente che si reca nel vicino nosocomio della città.

A qualcuno di loro non sfuggono le argomentazioni di Menna tanto che un passante gli dà una pacca sulla spalla accompagnata da un “hai pienamente ragione”. Ed è questo che torna a dare vigore alle parole di Menna: “per risolvere le questioni del presente, bisogna conoscere la storia raccontata da quelli che come me si ricordano com’era Vasto tanti anni fa. Santa Lucia è diventata una strada impraticabile. Dietro queste balconate dismesse c’era il fosso Anghella che era un luogo ricco di acque e dove c’erano gli orti dei vastesi che usavano quelle sotterranee per irrorare le coltivazioni. Oggi su queste acque hanno realizzato una bretella per collegare via Santa Lucia con la provinciale, invece dovrebbero disboscare, intercettare le acque e regimarle. In questo modo si potrebbe magari risolvere il problema della mancanza d’acqua nel centro storico durante la stagione estiva, oltre che quello principale evitare movimenti franosi”.

E ancora Ivo accenna al problema della mancanza di parcheggi adeguati in una parte della periferia così frequentata e ricca di servizi e infine conclude: “l’amministrazione deve rispondere in maniere decisiva e assumere opportune e drastiche decisioni”.

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