“Questa mattina in comune un incontro di speranza e di gratitudine per chi con coraggio e altruismo insieme a chi con professionalità e competenza hanno contribuito al salvataggio di una vita.

Grazie Serena, Grazie Djibril”.

Parole di commozione e ringraziamento si leggono in un post della pagina social del Comune di Casalbordino e rivolte a Djibril Mbengue e a Serena Di Pietro.

I due si sono resi protagonisti del gesto eroico che quest’estate ha salvato la vita ad un bambino di due anni e mezzo che aveva rischiato di annegare.

Il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca praticati dal trentacinquenne di origini senegalesi prima e il successivo intervento della bagnina del Cocoa Beach sono stati fondamentali per rianimare il bambino della provincia di Avellino che era in vacanza nel lido della cittadina adriatica.

Djibril Mbengue, infatti, ha espletato le prime azioni di intervento sul bambino, per poi allontanarsi una volta accertatosi dell’arrivo degli altri soccorritori, poiché quello stesso giorno gli era scaduto il permesso di soggiorno.

Nella mattinata di oggi 4 settembre il giovane è stato ricevuto nel Municipio della città dal sindaco Filippo Marinucci e dall’assessore Carla Zinni, pronti ad aiutarlo e a sostenerlo nella richiesta, già avvenuta, del rinnovo del suo documento.