Gli eventi naturali che colpiscono il nostro paese dimostrano quanto esso sia vulnerabile, mettendo in risalto quanto il patrimonio immobiliare non sia in grado di resistere a eventi sismici di intensità non troppo elevata.

Tra il 2016 ed il 2017, gli eventi sismici relativi al solo Centro Italia hanno causato danni per 12,9 miliardi ad edifici privati.

Per questo è sempre una buona idea stipulare una polizza sulla propria abitazione e, in particolare, tenendo conto dei rischi relativi alla zona in cui si trova. Questi rischi legati ad eventi naturali possono essere consultati nei Piani di Emergenza che ogni Comune italiano deve avere. In questo modo, sarà molto più semplice scegliere un'assicurazione tagliata su misura.

Le assicurazioni sulla casa da Nord a Sud Italia

Purtroppo, la quota di danni assicurati con assicurazioni private per eventi catastrofici è molto bassa secondo l'Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici).

Un'indagine avviata inizialmente dall'IVASS (Istituto di Vigilanza per le Assicurazioni) e proseguita dall'ANIA nel 2017, ha raccolto i dati relativi alle coperture incendio e/o calamità naturali attive al 30 settembre del 2016 per le abitazioni o fabbricati ad uso abitativo. Le immagini che seguono mostrano questi dati che, dal Centro Italia verso il Sud, risultano allarmanti.

Questi dati sono allarmanti perché il sistema di copertura italiano mette lo Stato in posizione di risarcire successivamente all'evento calamitoso e, spesso, questo risarcimento non è nemmeno integrale.

Nonostante i prezzi vantaggiosi delle polizze, il Sud risulta la zona meno coperta contro i principali rischi.

Assicurazione per la casa: quanto costa

Nel grafico che segue possiamo osservare quanto sia basso il premio medio delle polizze sulle abitazioni:

Come risulta da questa indagine, il premio medio è di circa 107 euro. Non è poi molto se lo confrontiamo alle migliaia di euro di danni derivanti da incendio o altri eventi.

Fonte: www.mioassicuratore.it

Assicurazione sulla casa: quali sono le principali garanzie scelte

Ogni polizza offre la possibilità di scegliere delle garanzie. In base al rischio individuato nel Comune in cui si trova l'abitazione oppure in base alle nostre esigenze è possibile scegliere tra numerose scelte quali:

• incendio fabbricato;
• RC;
• incendio contenuto;
• danni d'acqua;
• danni da rigurgito fogne;
• furto contenuto;
• eventi atmosferici.

Nonostante i rischi tangibili che comportano alluvioni e terremoti, possiamo vedere che la scelta delle garanzie da parte dei privati ancora non tiene conto di questi eventi.

Perché questo avviene? Perché, come già accennato, in Italia l'opinione pubblica è fermamente convinta che lo Stato debba intervenire nella gestione dei danni facendosi carico della ricostruzione. Questo ha portato al non avere nessuna estensione nelle polizze. Se dovessimo esprimerci tramite dati (ANIA Trends del settembre 2017) ne risulterebbe che:

• le polizze senza nessuna estensione sono 8.253.990 e cioè il 95,9%;
• le estensioni per terremoti sono 188.364 (il 2,2% del totale);
• le estensioni per alluvioni sono 188.936 (il 2,1% del totale);
• le estensioni per terremoti e alluvioni sono 62.074 (lo 0,7% del totale).
• Perché assicurare la propria abitazione e come farlo in maniera semplice

Assicurare la propria abitazione significa anche tutelare la propria famiglia dagli imprevisti. Usando un comparatore online è possibile confrontare le migliori offerte proposte dalle varie compagnie inserendo le coperture o estensioni più legate alle proprie esigenze o a quelle del territorio. A questo punto si potrà scegliere tra le varie polizze.

Non dimentichiamo poi, che una buona assicurazione deve offrire anche assistenza in caso di emergenza e deve anche essere multirischio.

Tra l'altro, la legge di stabilità del 2018 prevede che l'assicurazione contro le calamità naturali sia detraibile al 19% per le polizze stipulate a partire dal 1° gennaio 2018. Perché non approfittarne?