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Settecento giovani abruzzesi all'incontro con Papa Francesco verso il Sinodo

L'appuntamento al Circo Massimo. Il vescovo Bruno Forte ai ragazzi: "Siate irradiatori della gioia"

redazione
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Sono stati più di 700 i giovani abruzzesi presenti ieri a Roma per l’incontro con Papa Francesco al Circo Massimo in vista della preparazione del Sinodo dei Giovani del mese di ottobre.

Il giorno prima della partenza, al santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso, precedendo la serata di festa animata da un gruppo giovanile di Sulmona, tutti i vescovi abruzzesi "si sono fatti pellegrini - si legge in una nota - con i loro giovani condividendo con loro il pomeriggio nella 'casa' del patrono d’Abruzzo".

Siate irradiatori della gioia, accoglietela con l’amore con cui Dio vi ama e trasmettetela agli altri con l’eloquenza dei gesti e della vita, con la semplicità del sorriso, la serietà dell’impegno, la forza contagiosa della vostra fede e della vostra carità, mai stanchi di cominciare di nuovo ad amare, donando gratuitamente quanto gratuitamente avete ricevuto - ha detto mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto e presidente dei vescovi di Abruzzo e Molise -. In un mondo in cui si fa a gara a catturare l’audience e a misurare sul consenso il proprio successo, Gesù è controcorrente - ha ricordato il presule nell’omelia della Messa al santuario di San Gabriele -. Non abbiate paura – l’esortazione – di chi vi chiede sacrificio per una causa bella e giusta; temete piuttosto chi vi lusinga con promesse facili, chi usa con voi lo specchietto delle allodole per contrabbandare gioie false e mete fasulle.

La vita non vale per il piacere fugace e triste di un’evasione o di uno stordimento della mente e dei sensi, ma per la bellezza umile e consapevole di spenderla bene, per un amore che vinca la morte e semini gioia e pace nei cuori, collaborando a costruire una società più giusta per tutti”, ha spiegato il vescovo, che citando don Tonino Bello ha chiesto ai ragazzi di essere i “cirenei della gioia”, pronti a “caricare su di voi la Croce di chi è più debole e stanco, riconoscendovi il volto di Gesù condannato che chiede aiuto e che vi dona in cambio la Sua gioia, più grande di ogni sconfitta possibile. Spendetevi senza misura per ciò per cui vale la pena di vivere e non avrete rammarichi di aver vissuto invano, né sperimenterete la noia che nasce dalle passioni tristi, inseguite per dare un ingannevole senso alla vita”, ha proseguito Forte: “Non dimenticate che chi ama veramente e si dona senza misura, non è mai solo: un Altro ci ha preceduto e ci accompagna sulla via del dono, aiutandoci a vivere il nostro esodo da noi stessi senza ritorno".

I giovani abruzzesi si sono uniti ai circa 70mila coetanei provenienti da tutta Italia.

L’appuntamento al Circo Massimo ha previsto uno spazio di benvenuto per i giovani pellegrini e un tempo dedicato all’animazione e alla condivisione di storie di vita. Poi l'incontro con il Santo Padre e la chiusura con una breve veglia di preghiera al tramonto. A seguire un concerto con grandi artisti italiani, un paio d’ore di festa e divertimento per tutti. E, da mezzanotte, il via alla notte bianca con le chiese aperte tra il Circo Massimo e San Pietro ed occasioni di preghiera, confessioni ed ascolto di testimonianze.

Alle 9.30 di domenica 12 agosto, tutti in piazza San Pietro per concludere con la Messa presieduta dal Presidente della Cei, il Cardinale Bassetti, e a seguire l’Angelus di Papa Francesco.

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