Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Rimborsi in corso per le spese dei libri scolastici, ma la polemica non si spegne

Botta e risposta tra l'assessore Anna Bosco e Marco di Michele Marisi di Giovani in Movimento

redazione
Condividi su:

Anche quest’anno il Comune di Vasto, entro venerdì 29 giugno, ultimerà i mandati di pagamento per la fornitura dei libri di testo dell’Anno scolastico 2017/2018.

“Non un anno di attesa - ha dichiarato l’assessore Anna Bosco con delega alle Politiche Scolastiche - come strumentalmente è stato dichiarato in questi giorni. Ogni anno l’avviso viene pubblicato dopo la delibera di Giunta Regionale e le risorse vengono erogate alle famiglie indicativamente nel mese di giugno.

Se l’avviso pubblico del Comune, pubblicato subito dopo che pervenisse la delibera di Giunta Regionale, è scaduto il 30 marzo 2018 come si può dichiarare che l’ente blocca le somme da un anno? Dal 30 marzo ad oggi sono trascorsi 88 giorni e non 365. Meno di tre mesi che sono serviti all’Ente per eseguire l’esame delle richieste, l’istruttoria per formulare le graduatorie dei beneficiari, la determina di spesa ed infine per eseguire i mandati di pagamento dei circa 300 beneficiari tutti in una sola soluzione, garantendo gli stessi tempi e diritti per tutti.

Per quanto riguarda il pagamento degli anni precedenti posso garantire - ha aggiunto Anna Bosco - che ogni somma è stata debitamente pagata e rendicontata dall’Ente a tempo debito. Vorrei inoltre sottolineare che anche in tanti altri Comuni vicini al nostro non ancora sono state erogate le medesime somme. Bene avrebbe fatto Marco Di Michele Marisi, prima di diffamare il lavoro dell’Amministrazione Comunale di Vasto, ad informarsi sullo stato delle fasi di erogazione del contribuito. Chiedendo ai nostri uffici avrebbe saputo che era in atto la fase finale, quella dell’erogazione.
Sicuramente è vero che per la liquidazione del contributo non possono essere dati tempi certi vista la natura stessa del rimborso e per questo ben venga l’attività di controllo e pungolo all’Amministrazione quando è sana; in questo caso però non è possibile non rispondere alle falsità scritte. Se davvero Di Michele Marisi ha a cuore l’interesse sociale della nostra Città, per il prossimo anno sia di aiuto nell’attività di divulgazione tra le famiglie (che già quest’anno sono aumentate nel numero di richieste rispetto allo scorso anno) sulla possibilità di questa importante misura, e non come sta facendo con cattiva informazione.

Infine da uno studio a ritroso degli anni passati (e per semplicità prendendo a riferimento i dati dell’ultimo quinquennio) - ha concluso l’assessore - i tempi di erogazione dei rimborsi per il Comune di Vasto si sono assestati sempre nello stesso periodo dell’anno“.

LA REPLICA - “L’Assessore all’Istruzione del Comune di Vasto, Anna Bosco, prima di replicare scrivendo fesserie, farebbe bene a leggere attentamente ciò che si contesta all’Amministrazione comunale di cui si è promossa difensore di fiducia. In nessuna riga del mio intervento, infatti, vi è scritto che il ritardo da parte del Comune sui rimborsi alle famiglie per l’acquisto dei testi scolastici è pari ad un anno.

Ho scritto e ribadisco che non si può arrivare a fine giugno senza aver liquidato le somme spettanti agli aventi diritto, per i libri di scuola acquistati per l’anno scolastico concluso, dato che tra non molto gli studenti dovranno preoccuparsi di comprare i testi per l’anno 2018/2019 e peraltro la Tari e l’Imu sono già arrivate nelle case dei cittadini. Molte famiglie, infatti, fanno affidamento proprio su questi rimborsi per la spesa affrontata per garantire il diritto allo studio dei propri figli, per pagare i tributi comunali. L’Assessore Bosco, tra l’altro, si galvanizza nell’affermare che i giorni trascorsi dal 30 marzo, cioè dalla scadenza di presentazione delle domande di rimborso, ad oggi, sono solo 88, come a dire che è anche poco. Cioè, quando i cittadini devono pagare le tasse devono provvedere subito, mentre quando è il Comune a dover restituire soldi ai cittadini, possono passare anche 88 giorni!

E poi è davvero penoso fare il raffronto con altri Comuni che secondo la Bosco sarebbero anche loro in ritardo: pensi, l’Assessore, a fare meglio degli altri, piuttosto. Quanto alla divulgazione delle misure di sostegno ai genitori, dall’Assessore all’Istruzione non accetto alcuna morale, tantomeno su ciò che riguarda il diritto allo studio, dato che il sottoscritto, assieme ad altri volontari, da oltre dieci anni porta avanti il ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’, consentendo a famiglie e studenti di risparmiare sull’acquisto dei testi scolastici e addirittura di ricavare denaro dalla vendita dei propri che non si utilizzano, senza tralasciare il fatto che ad ogni utente viene assicurata l’assistenza per richiedere il rimborso”.

Condividi su:

Seguici su Facebook