Gli striscioni pubblicitari sono ottimi strumenti di comunicazione, che vengono impiegati in caso di eventi sportivi e di manifestazioni culturali, ma che si ritrovano anche nei punti vendita ed in corrispondenza di ponteggi per sponsorizzare le ditte responsabili delle ristrutturazioni edilizie. Tali prodotti possono essere realizzati con differenti materiali e possono essere sottoposti a numerose lavorazioni. Tutto dipende dalla spesa che si intende sostenere, dal tipo di utilizzo a cui sono destinati, dal luogo in cui devono essere installati e dalla durata che devono avere nel tempo.

I materiali impiegati

Gli striscioni pubblicitari possono essere realizzati in numerosi materiali, quali:

• PVC: è il materiale più diffuso, poiché termoplastico, ovvero resistente ed impermeabile, e dotato di buone proprietà meccaniche. Non a caso viene utilizzato in caso di installazioni di lunga durata. Tuttavia, è abbastanza pesante (la grammatura oscilla tra i 400 g ed i 500 g), e tale fatto può comportare eventuali problematiche durante il posizionamento;
• Rete Mesh: si tratta di un supporto microforato, resistere al vento. Infatti, evita il fastidioso effetto vela e l'eventuale strappo del tessuto, garantendo il passaggio dell'aria. Di contro, la trama composta da microfori rende la stampa meno definita, anche se tale difetto risulta trascurabile da lontano e percepibile esclusivamente da vicino;
• TNT: il "tessuto non tessuto" si presenta leggero, morbido e dotato di una tramatura fine. Tale materiale consente la realizzazione di striscioni dal peso contenuto ed, allo stesso tempo, estremamente economici. Ciononostante è poco resistente, soprattutto se impiegato all'esterno, e teme le intemperie. Solitamente viene utilizzato in caso di fiere, manifestazioni sportive ed eventi  di breve durata, preferibilmente svolti al chiuso;
• Poliestere: è un materiale semilucido, che garantisce una buona resa cromatica ed un peso contenuto. Può essere reso impermeabile applicando sul lato della stampa una pellicola sottile in PVC. Tuttavia, si tratta di una soluzione poco diffusa per quanto riguarda gli striscioni pubblicitari.

Lavorazioni ed accessori

Oltre al materiale, è fondamentale scegliere  anche le lavorazioni e gli accessori più adatti per realizzare al meglio i propri striscioni pubblicitari, che devono essere valutati in base alla destinazione d'uso. Assai diffusa è l'occhiellatura, che viene utilizzata, generalmente, in caso di materiali plastici, come il Mesh ed il PVC. Tale soluzione consiste nel praticare dei fori presso i bordi dello striscione, in corrispondenza dei quali vengono applicati occhielli in plastica od alluminio. Lo scopo di tale lavorazione è quello di assicurare lo striscione, attraverso l'impiego di corde elastiche.

Di norma, per garantire un buon ancoraggio gli occhielli devono essere posizionati ogni 40-50 cm. Utile è anche il rinforzo perimetrale, che si ottiene semplicemente termoscaldato il bordo dello striscione ripiegato su se stesso. Nel caso del Mesh è possibile attuare anche un doppio rinforzo perimetrale, inserendo un pezzo di PVC nella piega effettuata. Una soluzione alternativa è rappresentata, invece, dall'asola, che consente di fissare il materiale ad un'asta. Generalmente le asole vengono riproposte nella parte inferiore e superiore dello striscione, in modo da consentire l'aggancio ad un'asta fissa posta in alto ed una in basso.

In caso di tessuto possono essere utilizzate l'occhiellatura e le asole, purché venga realizzata una cucitura antisfilo perimetrale, in modo da evitare sfilacciature in prossimità dei bordi. Inoltre, qualora le installazioni vengano attuate all'esterno, la cucitura dovrebbe essere doppia, per resistere meglio alle raffiche di vento. Infine, è possibile dotare i tessuti di laccetti, in modo da poterli assicurare ad elementi fissi e stabili. Qualunque sia la tua necessità di comunicazione, con gli striscioni pubblicitari PG Team puoi esprimerla al meglio, scegliendo tra un'ampia gamma di materiali e soluzioni di ancoraggio.