Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il Giro d'Italia passa a Rigopiano: "Non basta un po' d'asfalto per cancellare quello che hanno fatto..."

Il 14 l'omaggio alle vittime, il 15 il passaggio della 'corsa rosa' sulla strada del resort. La nota del comitato familiari

redazione
Condividi su:

Nella tre giorni del Giro d'Italia in Abruzzo (il 13 maggio l'arrivo della tappa a Campo Imperatore, il 14 giorno di pausa e sosta nel territorio ed il 15 ripartenza da Penne) coinvolta anche l'area di Rigopiano con la 'corsa rosa' che passerà, il 15, sulla strada del resort sepolto dalla slavina il 18 gennaio 2017.

Lunedì 14 è previsto anche un momento di raccoglimento e preghiera con i corridori e la 'carovana rosa' che renderanno omaggio alle 29 vittime

In una nota, pubblicata sulla pagina Facebook Rigopiano in attesa del fiore, il commento del comitato familiari delle vittime di Rigopiano.

"Grande gesto da parte dell'organizzazione del Giro d'Italia, onorare le 29 vittime con il passaggio proprio vicino ai resti dell'hotel.
Il giorno precedente andremo a pregare insieme ai campioni e a deporre dei fiori per i nostri cari.

Tutto a lustro, tutto perfetto. Abbiamo partecipato ad alcuni dei tanti "tavoli tecnici", in cui erano presenti tutte le istituzioni, dalla più importante alla meno importante. 

Perché tutti sanno che il Giro d'Italia porta economia, introiti e lustro... molto più di una turbina o di una strada sgombra dalla neve.
E seppur l'albergo portava denaro in quella zona, nessuno ha fatto niente per preservarlo. Si sono dimenticati di quel posto e delle persone presenti all’interno. Hanno abbandonate 29 anime, le hanno condannate e quindi uccise.

Ora ci sono tutti, ora sono più attenti, anzi eccedono nella prevenzione.
Ma non basta un po’ di asfalto per cancellare quello che hanno fatto... Non basta decespugliare il ciglio della strada... E nemmeno rimuovere i detriti per lavarsi le mani e la coscienza.

Ciò che NON È STATO FATTO prima e il 18 gennaio 2017, resta. 
Ora e per sempre..."

Condividi su:

Seguici su Facebook