12, 23, 39, 54, 72, 73: la combinazione dei sogni che ha cambiato la giornata e la vita a qualcuno a Caltanissetta. Erano le 8e30 del mattino in un’edicola in via Vitaliano Brancati 15, c’era confusione, molta gente e molti giocatori del SuperEnalotto, quando qualcuno si è giocato la combinazione vincente, quella che la sera poi è stata pronunciata abbinandola a un jackpot di 130milioni di euro.

Le vincite al SuperEnalotto

Un importo che si piazza in quinta posizione nella classifica delle vincite di sempre. L’ultima vincita prima di questa di Caltanissetta era stata il 1 agosto 2017 a Caorle (Venezia) per un jackpot di 77,7milioni di euro. La vittoria di Caltanissetta è il 119esimo sei della storia del SuperEnalotto e il settimo nell’isola siciliana che mancava dal 2015. Il jackpot è la cifra più alta vinta sull’isola. Guardando indietro la regione più premiata è la Campania, seguita da Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Toscana. Nessun vincitore c’è mai stato invece in Liguria, Valle D’Aosta, Trentino e Molise.

Premi più alti si sono vinti nell’ottobre del 2010, con 177.729.043, 16 milioni di euro, ottenuti però con un sistema di 70 quote che si è spartito in 33 comuni. Il jackpot più alto vinto da un’unica persona è quello che qualcuno si è aggiudicato a Vibo Valentia nell’ottobre 2016. Sul terzo e quarto gradino della classifica ci sono il jackpot di Bagnone (Massa-Carrara) del 2009, pari a 147.807.299,08euro, e quello di 139.022.314, 64 euro, vinto da due fortunati contemporaneamente in Emilia Romagna e Toscana, che si sono dovuti dividere la vincita.

Il sei fatidico è stata solo una delle 622milioni di possibili combinazioni matematiche e una sola delle 830milioni giocate fatte. Le possibilità di vittoria non sono tante, anche a fronte di alte cifre, è per questo che tanti ancora preferiscono giocare più sul sicuro sulle slot machine gratis tentando la fortuna in altri modi.

Giocare 2 euro e vincerne 130milioni: come funziona

L’importo esatto ammonta a 130.195.242,12 milioni di euro a cui si applica quella che ormai viene definita “tassa della fortuna”. Una piccola percentuale che su una cifra del genere però arriva a 15milioni di euro. Quello che resta comunque è un gruzzolo molto corposo: gestire la vincita non è facile e i vari vincitori hanno agito in maniera diversa dando il via a storie molto diverse fra loro.

Alla luce di quanto accaduto fino a oggi, è chiaro che la cosa migliore sia quella di mantenere l’anonimato per quanto possibile, perché indipendentemente dall’esatta cifra della vincita, se si tratta di jackpot di questo peso, la vita cambia radicalmente. Licenziarsi in tronco, quindi, è sbagliato. Meglio mantenere un profilo basso per tutelare la sicurezza propria e dei propri cari.

Per gestire bene le cose e non fare pasticci bisogna metabolizzare con calma per elaborare una strategia ponderata. Ogni tipo di concorso ha le sue regole di riscossione, quindi nel caso del SuperEnalotto bisogna verificare sul relativo sito web come funziona: le tempistiche possono non essere immediate. Per sicurezza è una buona idea contattare il proprio legale di fiducia o un notaio, per farsi seguire passo passo, senza tuttavia mai consegnare il biglietto vincente nelle mani altrui. Un consulente finanziario, inoltre, potrebbe seguire e assistere il vincitore per la gestione e l’investimento del proprio capitale.