Monitoraggio sui contrassegni rilasciati in corso di validità in circolazione, controllo sulle aree sosta e sulla chiara esposizione del contrassegno e relativo uso improprio dello stesso: queste alcune delle questioni al centro di un incontro, svoltosi l'altra mattina in municipio, alla presenza dell’assessore Gabriele Barisano, del tenente Giuseppe Del Moro, comandante della Polizia Mucipale, e di Simone Alinovi, responsabile della Laiv (LegAssociazioni Vastese), incontro richiesto formalmente dal sodalizio per "sensibilizzare il rispetto delle leggi attraverso i controlli e la collaborazione con le istituzioni".
"Imprescindibile - si legge in una nota della Laiv - tutelare chi, rispettando le regole, rischia di venire penalizzato nell’esercizio di un proprio diritto. Ricordiamo che 'l’uso improprio del contrassegno, oltre alle sanzioni previste (art.188, c.4, C.d.S), ne comporta il ritiro immediato da parte degli agenti preposti al controllo ed è seguito, in caso di abuso nell’utilizzo dello stesso, dalla revoca del titolo autorizzativo. Il ritiro e l’eventuale successiva revoca sono previsti anche quando il contrassegno è esposto con validità scaduta (www.aci.it)'.
Abbiamo ricevuto disponibilità da parte del comandante Del Moro, che ringraziamo - si prosegue nella nota -, ad attivare sin da subito i giusti controlli per individuare quanti utilizzano i posti auto assegnati ai disabili impropriamente, senza trasportare alcun avente diritto, perché l’uso illegittimo di un contrassegno invalidi è reato!
Da parte nostra continueremo l’attività di monitoraggio e supporto nei confronti delle istituzioni preposte con l’obiettivo primario di sviluppare un nuovo modello di coordinamento delle Associazioni che operano nel settore disabilità in tutta l’area vastese, a tal proposito ringraziamo tutti coloro che attraverso il volontariato ci supportano e con grande piacere accoglieremo tutte le organizzazioni che stanno manifestando interesse nel collaborare e partecipare a questa importante sfida. In una piattaforma unica siamo a rappresentare associazioni, singole persone e famiglie che vivono quotidianamente la condizione di disabilità su tutto il territorio vastese e non, per affermare i principi costituzionali, la loro ratio, di natura imprescindibile e inderogabile".