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Piazza Diomede: in tanti per dire 'no' alla violenza sulle donne

Gli alunni di tutte le scuole superiori della città hanno partecipato al Flash Mob

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Scarpe rosse fuori dai negozi, rose bianche in mano e danze a ritmo di musica, così la Città di Vasto si è riunita, in Piazza Diomede, per gridare, a gran voce, il proprio NO alla violenza di genere.

La manifestazione Il silenzio aiuta il carnefice, ma non la vittimaè stata organizzata dal Centro Antiviolenza Donnattiva, in collaborazione con il Consorzio Vasto in Centro e con la viva partecipazione degli studenti degli istituti scolastici superiori cittadini.

I ragazzi hanno dato vita ad una serie di performance danzanti, guidati dall’insegnante Maria De Liberato, cui sono seguiti gli interventi di Miriam Zulli, responsabile dell’associazione che a Vasto si impegna in prima linea ad accogliere chi è oggetto di maltrattamenti, e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale.

“Il fenomeno non riesce a diminuire – queste le parole dell’assessore alle Politiche Sociali, Lina Marchesani, - secondo il dato statico che racchiude il decennio 2006 – 2016, in cui 1200 sono le donne uccise. Il 72% di queste violenze, che spesso sfociano in tragedia, si consumano in famiglia. Questo è un dato preoccupante”.

L’occasione di stamani si inserisce all’interno di “One Billion Rising”, il flash mob che in data 14 febbraio, giorno di San Valentino, si svolge in tutto il mondo, per chiedere, uniti, di cessare la violenza su donne e bambine.

Solo in Italia, nel 2017, sono stati organizzati più di 150 eventi che hanno raccolto 250 mila partecipanti. L'appuntamento, è collegato alla famosa campagna internazionale del movimento V-Day, ispirata al film documentario 'V-Day: Until the Violence Stops’.

 

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