Aveva i polsi e le caviglie legate Antonio Lizzi, pensionato di 69 anni, trovato privo di vita ieri sera nella casa dove abitava da solo in contrada Marracola a Monteodorisio. Era vestito e si trovava nei pressi della porta d'ingresso; la luce era accesa in casa.
Parte da qui l'attività investigativa dei Carabinieri tesa a individuare il colpevole, coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Vasto Giampiero Di Florio che fino all'alba è stato presente nella casa che si trova nelle campagne del Comune del Vastese.
Sulle cause della morte non trapelano notizie ufficiali, ma da indiscrezioni tra gli investigatori si è appreso che l'anziano sarebbe morto per soffocamento. Sarà l'autopsia predisposta dal magistrato a chiarire ogni dubbio e a dare ulteriori elementi per risalire all'autore del delitto. Ad eseguirla domani mattina nell'obitorio dell'ospedale civile di Chieti Pietro Falco, responsabile del Servizio di medicina legale dell'Asl 02.
Lizzi era vedovo da tempo; saranno ascoltati i suoi due figli.
L'abitazione è stata posta sotto sequestro dai carabinieri della stazione di Cupello su disposizione della Procura della Repubblica di Vasto.