Il senatore vastese del Movimento 5 Stelle, Gianluca Castaldi, ricorda Ferdinando Imposimato, ex magistrato e politico, presidente onorario della Corte di Cassazione, scomparso ieri all'età di 81 anni.

Il suo nome era stato scelto dai pentastellati nelle 'Quirinarie' come candidato alla Presidenza della Repubblica.

Fu a Vasto Marina il 2 giugno 2016, ospite ad un incontro sulla Costituzione che si tenne alla Rotonda.

Il ricordo di Castaldi - "Più volte, oggi, ho iniziato a scrivere qualche riga. Poi mi sono fermato. Ho cancellato. Ho modificato. Cancellato ancora. Qualsiasi cosa venisse fuori dalla mia mente mi sembrava talmente misera, insignificante e scontata al cospetto di un uomo così importante come Ferdinando Imposimato! Ma poi ho deciso di scrivere. Quel che mi viene. Così come sto facendo ora. Perché Imposimato merita il ricordo.

Ho avuto la grande opportunità di imparare da lui. Molte le occasioni in cui ho potuto apprezzarlo. Convegni, incontri, telefonate, eventi.

Uagliò tu 'u ssaje quant ti voje bene! Sempre. Questo era l'inizio di qualsiasi nostra conversazione. Ed io mi commuovevo. Sempre.

Ho molti ricordi: il viaggio a Milano insieme per i funerali di Gianroberto, una bella conferenza sulla Scuola, la sua venuta a Vasto in occasione del referendum a difesa della nostra Carta!

L'ultima sua battaglia contro la Massoneria la Finanza e l"occupazione delle Istituzioni da parte dei burattini di questi poteri, l"ha vinta. L'ha stravinta.

Il Suo popolo, unito, ha dato un calcio nel sedere ai farabutti con l'arma che proprio la Costituzione ha previsto di dare al popolo. Popolo che per una volta l"ha usata al meglio facendo squadra, battagliando insieme!

Si è battuto fino alla fine percorrendo km e km nonostante la sua età; ha inanellato una serie incredibile di eventi per il NO arrivando a partecipare anche a 4/5 eventi giornalieri.

Unico scopo difendere la Carta ed i principi in essa contenuti!

È andato via un Gigante! Un amico. Un Maestro!

Una persona per bene che si è sempre spesa per il proprio popolo!"