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Trading Online Bitcoin, quali sono le migliori piattaforme di negoziazione?

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Il Bitcoin, la nota moneta virtuale che è stata ideata per i pagamenti online, e per non dipendere da banche e società finanziarie per le transazioni in moneta elettronica, è diventato sempre di più nel tempo un asset su cui investire. Nonostante si tratti di uno strumento che è privo di controllo e di regolamentazione, sono stati in tanti sinora, anche in Italia, a comprare i Bitcoin non per pagare l'acquisto di beni e servizi, ma per fare in tutto e per tutto Trading Online con tutti i rischi annessi e connessi.

Le migliori piattaforme di negoziazione per investire in criptovalute

Ma quali sono allora, per fare trading online sui Bitcoin, le migliori piattaforme di negoziazione? Ebbene, al riguardo la prima cosa da verificare e da accertare per l'intermediario online, prima di aprire un conto e di versare denaro, è quella relativa al possesso di regolare licenza ed autorizzazione ad operare in Italia da parte della Consob.

Dopodiché, tra i broker legali ed autorizzati che permettono di investire in criptovalute, quello da scegliere per aprire un conto deve possibilmente offrire il trading online senza commissioni, un ampio ventaglio di monete virtuali su cui poter investire, il conto demo gratuito ed anche una piattaforma facile da usare, veloce e sicura con accesso via PC ed in mobilità per gli utenti/trader che sono in possesso di smartphone o tablet.

Rischi trading sulle criptovalute, volatilità come sulle montagne russe

La scelta di un buon broker online per le criptovalute, al fine di fare trading e di guadagnare, rappresenta una condizione necessaria ma comunque non sufficiente. E questo perché monete virtuali come Bitcoin, NEO, Dash, Monero, Ethereum, Ripple e Litecoin, sebbene abbiano fatto registrare un trend crescente ed in certi casi esplosivo delle quotazioni negli ultimi mesi, nello stesso tempo registrano giornalmente una volatilità che è elevata. Come diretta conseguenza, sbagliando il momento per entrare in acquisto su una criptovaluta, il rischio reale è quello di subire perdite anche pesanti nell'arco di pochi minuti.

Ma perché le criptovalute sono così volatili? Ebbene, al riguardo c'è da dire che dietro al Bitcoin non c'è alcun bene fisico, o una qualche attività finanziaria ben definita e identificata. Il che significa che a fare i prezzi su Bitcoin, Ripple e sulle altre criptovalute è solo la pressione della domanda in opposizione a quella dell'offerta. Questa condizione/situazione fa sì che per loro natura le criptovalute registrino forti oscillazioni di prezzo in quanto vengono negoziate al giorno d'oggi in prevalenza per fini meramente speculativi.

Per chi al trading speculativo preferisce l'investimento nelle criptovalute per mantenerlo, allora in tal caso l'obiettivo è quello di puntare su una forte rivalutazione della moneta virtuale scelta così come è avvenuto per il Bitcoin nel corso del 2017. Chiaramente si guadagnerà nel tempo se l'asset si sarà rivalutato sul mercato, altrimenti, con perdite anche rilevanti, il trader dovrà poi fare i conti con quello che è il rischio di medio e di lungo periodo.

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