Sono arrivate le ruspe in via San Rocco, l’importante arteria comunale che ha registrato in questi anni una massiccia espansione urbanistica a cui non ha fatto da contraltare un adeguamento infrastrutturale.

Sono infatti iniziati ieri i lavori per la sistemazione e l’allargamento del secondo lotto attesi da anni dai residenti. Gli interventi, appaltati alla ditta La Torre Luciano Sas di Potenza, che si è aggiudicata l’opera pubblica grazie ad una offerta di 293.195 euro su un importo a base d’asta di 322.514 euro, interessano un tratto di 320 metri, con la costruzione del corpo stradale per una larghezza di 14 metri totali e la realizzazione di marciapiedi. Sono previsti inoltre l’installazione di 14 pali della luce, la rete per la raccolta di acque nere e acque bianche e la segnaletica stradale. L’importo del progetto, realizzato dagli ingegneri Luca Giammichele e Franco Del Bonifro, è di 500mila euro.

 “Purtroppo l’iter di assegnazione dei lavori alla ditta esecutrice è stato ritardato a causa dell’esito del parere della Sovrintendenza archeologica”, spiega il sindaco Francesco Menna, “e l’incarico ad un archeologo che dovrà monitorare gli scavi. Il ritardo è stato causato anche dal procedimento espropriativo per l’acquisizione dei terreni. Il termine previsto per il completamento dei lavori è il 18 maggio 2018”.

La sistemazione del secondo lotto di via San Rocco è stata al centro nei mesi scorsi di una interrogazione presentata dal capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani, che lamentava ritardi nell’inizio delle opere, sottolineando che sarebbe stato meglio iniziarli durante la stagione estiva, per evitare disagi dovuti all’aumento del traffico veicolare coincidente con la riapertura dei vicini istituti scolastici.