“Visti i propositi costruttivi della campagna d’ascolto di Matteo Renzi, i dipendenti del Cotir chiedono di potergli parlare durante la tappa vastese del suo tour”.
E’ l’appello dei 27 lavoratori del consorzio delle tecniche irrigue di località Zimarino a Vasto, da quasi tre anni senza stipendio - in vista dell’arrivo del convoglio dell’ex premier allo scalo di Vasto–San Salvo.
“Vogliamo riferire al segretario Pd – scrivono in una lettera - lo stato di abbandono in cui versa la ricerca in Abruzzo e, in particolare modo nel Vastese, ove il Cotir non riceve più sostegno né morale, né economico da parte dei pubblici amministratori. La situazione è drammatica sotto tutti i punti di vista: un patrimonio totalmente pubblico, scientifico e immobiliare (uffici, laboratori, serre sperimentali, azienda agraria sperimentale, personale qualificato), costato anni di impegno lavorativo ed economico, versa attualmente nel più completo abbandono da parte dello Stato.
Senza parlare poi dei dipendenti, 27 lavoratori che non percepiscono lo stipendio da quasi tre anni, pur continuando la loro attività di ricerca in un settore importante come quello agricolo e di gestione dell’acqua, il bene ambientale più prezioso. Tutto ciò nel tentativo di ostacolare il miope piano regionale di esclusione della ricerca del Vastese dai loro obiettivi.
Perché – concludono – nella Marsica il centro di ricerca gemello è stato promosso e noi no? Siamo forse figli di un dio minore? Vorremmo che Renzi sia messo a conoscenza e ci possa consigliare”.