Sono state almeno quattromila le persone che, tra sabato e domenica scorsi, hanno partecipato a ''Tornareccio, Regina di Miele'', la mostra mercato del miele e dei prodotti tipici che si è svolta nel centro storico della ''capitale abruzzese dell'apicoltura'': visitatori e semplici curiosi sono arrivati da tutto l'Abruzzo - registrate presenze da Pescara, Chieti, Vasto, L'Aquila, Alanno, Avezzano - ma anche da fuori regione, come nel caso di alcune persone provenienti da Cassino (Fr) e, naturalmente, dei rappresentanti dei trentotto centri aderenti al circuito delle Città del Miele. Letteralmente presi d'assalto i coloratissimi e ricchissimi stand delle diciannove aziende espositrici, dove è stato possibile degustare tutti i vari tipi di miele e conoscere i molti prodotti dell'apicoltura: polline, pappa reale, propoli, cera, che hanno creato atmosfere colorate e accoglienti. Molto apprezzati anche gli altri prodotti locali in esposizione e vendita, come latticini, salumi, tartufi pane e dolci. E ottima partecipazione, infine, per i convegni e le iniziative collaterali, come i laboratori artistici a cura dell'associazione ''Professione donna'', la visita guidata ai mosaici del progetto ''Un mosaico per Tornareccio'' e al parco archeologico naturalistico di Monte Pallano, organizzata dalla cooperativa Gaia di Atessa. Non nascono la loro soddisfazione i promotori dell'evento. Per Sonia Iezzi, dell'agenzia Ars Nova Comunicazione ed Eventi ''la scelta di realizzare l'evento nel centro storico si è rivelata vincente perché molto apprezzato è stato l'abbinamento tra gusto e storia, in un'atmosfera davvero unica. La grande partecipazione è il premio per gli sforzi organizzativi ai quali hanno dato un contributo decisivo l'amministrazione e gli espositori''. Il sindaco Luigi Iacovavelli spiega che ''la grande partecipazione di pubblico sta lì a significare che il nostro miele resta una vera ''attrazione'' per gli amanti del gusto. E Tornareccio, quindi, è proprio la regina del ''nettare degli dei''. Un fatto è certo: Tornareccio ha imparato a promuoversi. La valorizzazione dei nostri fiori all'occhiello, il miele e i mosaici, nasce ''dal basso'': i giovani, i produttori, le associazioni, le forze vive del paese sono all'origine del successo di eventi che, negli ultimi mesi, hanno fatto parlare di Tornareccio. L'amministrazione comunale non fa altro che agevolare questo processo. E questo modo di operare può davvero diventare un modello. Appuntamento, allora, al 2008, con una nuova edizione di ''Tornareccio, Regina di Miele''.