Novità 'salata' alla piscina comunale di via Conti Ricci a Vasto. Da quest'anno, infatti, contrariamente a quanto avveniva in passato, per iscriversi ai corsi e partecipare alle sedute di nuoto dovranno pagare anche i disabili. Dieci euro da versare al momento dell'iscrizione e trentacinque per un 'pacchetto' di otto sedute (cinque personalizzate costano normalmente settanta euro). Un pagamento ridotto, evidentemente, ma che ha comunque generato sconcerto in quanti hanno sempre usufruito gratuitamente dei servizi alla piscina comunale, fondamentale per molti soggetti con disabilità. La cooperativa 'Comete', che gestisce le attività all'interno dello stadio del nuoto vastese, tirata in ballo e criticata per queste decisioni, si difende sottolineando che non è stato possibile garantire l'esenzione totale ai disabili e che si è reso necessario imporre un pagamento, in misura ridotta viene ancora una volta rimarcato, al fine di ottimizzare i costi per migliorare i servizi. Sono una quarantina, in totale, i disabili - la maggior parte dei quali proprio di Vasto - che usufruiscono dei servizi e delle attrezzature presenti all'interno della piscina ed in particolare di una vasca specificamente costruita, di recente, nell'impianto natatorio di via Conti Ricci. La questione ha già sollevato non poche polemiche e di sicuro altre ne verranno.