Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

PASSI AVANTI PER IL COMPLETAMENTO DELLA DIGA DI CHIAUCI

a cura della redazione
Condividi su:
E' stato chiuso a Roma l'accordo tra Regione Abruzzo, Regione Molise e ministero delle Infrastrutture per il completamento della diga di Ponte Chiauci sul fiume Trigno. Al termine della riunione, che si è tenuta al ministero delle Infrastrutture tra i presidenti della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, e della Regione Molise, Michele Iorio, e il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, si è deciso che il ministero presenterà alla prossima riunione del Cipe, fissata per il 25 settembre, una serie di progetti di completamento sulla funzionalità della diga, sfruttando una parte delle risorse della Finanziaria 2007 non ancora impegnate che fanno capo al ministero stesso. Secondo la relazione presentata dal Consorzio di bonifica Sud di Vasto, i lavori da finanziare ammontano ad oltre 25 milioni euro e sarà il ministero delle Infrastrutture, in base alla disponibilità dei progetti che saranno presentati dal Consorzio, a sottoporre la lista definitiva all'esame della Cipe. ''Avevamo indicato al ministro Di Pietro - spiega il presidente Del Turco - la priorità nel finanziare le opere di completamento della diga di Ponte Chiauci. La possibilità di presentare tali progetti al Cipe non può che trovarci d'accordo e su questo aspetto siamo pronti a fornire la massima collaborazione operativa''. In questo senso deve essere letto l'impegno, avallato dalle due Regioni, del Consorzio di bonifica Sud e quello di Termoli assunto davanti al ministro Di Pietro, di sottoscrivere un protocollo d'intesa sulla gestione paritaria della distribuzione dell'acqua e delle risorse idroelettriche sui due territori interessati. ''Un accordo importante - ha concluso il presidente della Regione - che spero possa portare la necessaria armonia tra i due Consorzi che si accingono a gestire una struttura rilevante, com'è la diga sul Ponte di Chiauci, destinata a risolvere nei prossimi anni i problemi legati alla distribuzione dell'acqua a fini agricoli e potabili''.
Condividi su:

Seguici su Facebook