Quando uscirò dall’acqua, al pontile, il mio pensiero, con dedica, andrà a tre persone speciali: il preside Ennio Palucci, il poeta Nicola Bottari e mia sorella Rosina. Non ci sono più, ma hanno fatto parte della mia vita”.
Alla vigilia della tradizionale nuotata di domenica 6 agosto, giorno del suo 78 mo compleanno, Costanzo Marinucci, l’uomo pesce medaglia d’oro al valor civile per aver salvato nell’88 cinque persone in un colpo solo dall’annegamento a Punta Penna, sa già a chi dedicare l’evento.
“Palucci ha scoperto e valorizzato le mie doti in matematica – dice il professore che numeri e teoremi li ha insegnati per anni a scuola, Bottari ha dedicato toccanti poesie alle mie imprese, mia sorella Rosina è stata per me come una mamma”.
Quest’anno Marinucci entrerà in acqua alle 8.30 nella caletta di San Nicola e, una bracciata dopo l’altra, arriverà al pontile alle 11.30. Sarà la 62 ma volta che l’eroe vastese nuoterà per la gioia di amici e bagnanti, pronti ancora una volta, spumante già in fresco, a brindare all’uomo pesce che ha coniato un motto originale: “Una bandiera non è una bandiera se non è sventolata a dovere”.