Questa mattina, intorno alle 11.45, le persone che si trovavano nella spiaggia di Vasto Marina hanno vissuto momenti di apprensione dovuti al passaggio di un mezzo a motore in acque non consentite alla sua navigazione e che procedeva a velocità elevata.
Secondo alcuni testimoni, il motoscafo si sarebbe anche avvicinato pericolosamente alla riva nei pressi del Pontile per recuperare “amici da portare in mare a fare qualche tuffo”.
“Il motoscafo - ha spiegato il bagnino Luca del Casale - può navigare solo dopo le boe rosse che sono poste come segnalazione a 300 metri dalla riva. Invece lui era a 100 metri dalla spiaggia, cioè in quell’area chiamata seconda secca. È entrato in un territorio dove c'erano bambini e persone che stavano facendo tranquillamente il bagno e si è posizionato forse a 10 metri da un signore che stava pescando. Lo poteva prendere in pieno.”
I ragazzi addetti al salvamento hanno subito allertato la Guardia Costiera del Porto di Vasto: “Abbiamo fatto subito la segnalazione alla Capitaneria e stiamo aspettando che arrivi. L 'unico mezzo che noi abbiamo in questi casi per richiamate l'attenzione è il fischietto”.
Quando però la Capitaneria è sopraggiunta il motoscafo si era già allontanato in direzione di San salvo.
Pochi giorni fa anche numerose moto d’acqua hanno creato disordini e panico al litorale sansalvese.
Ogni anno sia la Regione Abruzzo che la Guardia Costiera emanano ordinanze per la sicurezza della balneazione.
Con esse (cui è importante riferirsi di volta in volta) si stabiliscono i limiti entro i quali la navigazione a motore è vietata, generalmente nella fascia dei 300-500 metri dalla costa, di solito tra le ore 08.30 e le 19.30 in cui, per ragioni di sicurezza dei bagnanti, si può navigare solo a remi. Inoltre, nella fascia costiera dei 1.000 metri la velocità delle unità non deve superare i 10 nodi, con scafo in dislocamento.
Per quanto riguarda, nello specifico, le moto d'acqua, durante la stagione balneare è consentito navigare esclusivamente nelle ore diurne e con condizioni meteo marine favorevoli, ad una distanza di oltre 500 metri dalle spiagge e di oltre 300 metri dalle coste a picco. È fatto, inoltre, divieto di allontanarsi più di un miglio dalla costa. La navigazione dei citati natanti è vietata nelle giornate del 14, 15 e 16 agosto.
https://urp.regione.abruzzo.it/images/Ordinanza_Balneare_2017_all.1A.pdf
http://www.guardiacostiera.gov.it/normativa-e-documentazione/Documents/Vasto_07-2017.pdf