Si parla molto di crisi del lavoro e di grande difficoltà di trovare lavoro in Italia. Ecco l'esperienza di una giovane ragazza che ha deciso di lavorare in Polonia.

Dopo la laurea triennale in scienza dell’educazione, nel 2015 a soli 24 anni, Caterina Basso parte per sei mesi per il progetto SVE , Servizio Volontariato Europeo a Braslavia in Polonia. E’ stata questa per lei un’esperienza formativa molto significativa che le ha permesso di apprendere sul campo sia l’inglese che il polacco, e che le ha consentito di aprirsi al mondo  relazionandosi con persone di tante nazionalità diverse. Nel 2016, malgrado confessi un grande amore per il proprio territorio, avendo davanti a sé solo la prospettiva di una lunga disoccupazione giovanile,  decide di ripartire per la Polonia in cerca di lavoro, e lo trova a Varsavia , una grande capitale europea che offre tante opportunità per i giovani. Insegna inglese anche con attività laboratoriali in una scuola dell’infanzia privata ,per le classi dei bambini da 3 anni a 4 anni ed è affiancata da un insegnante della Polonia. Nelle altre classi , inglese è insegnato da altre persone di altre nazionalità: Brasiliani, Spagnoli , Nigeriani, ecc. perché per la scuola è importante che i bambini apprendano l’inglese non da insegnanti madre lingua ma da persone di altre nazionalità che consentono ai bambini dinamiche formative più complesse.  Nel tempo libero insegna italiano ad un gruppo di bambini.

In questa attività porta con sé varie risorse acquisite con l’associazione di volontariato onlus Ricoclaun , di cui ha fatto parte per alcuni anni con il nome di clown Polly : la voglia di fare, di prodigarsi per gli altri, di capire le necessità degli altri, di sdrammatizzare con un sorriso, di riuscire a costruire relazioni positive .  

Non sa quanto tempo rimarrà in Polonia, sa però che questa è per lei un’esperienza molto importante.