Ormai la "Notte Bianca" è diventata uno tra i più importanti eventi dell'estate vastese e purtroppo ogni anno si nota quanto, soprattutto per i giovani, diventa, più che una notte bianca, una notte brava. Fin troppo è diffusa l'abitudine di bere eccessivamente, di vandalizzare il patrimonio pubblico, di mettere in imbarazzo la stessa cittadinanza (qualcuno ha ben pensato anche di fare i propri bisogni in giro), attraverso quella che è vera e propria, se non ignoranza, mancanza di rispetto nei confronti del patrimonio urbano e di chi vuole godersi semplicemente una serata di svago, che viene rovinata, da chi, erroneamente, pensa di poter fare ciò che vuole, facendo scempio di tutto e tutti. 

Per migliorare questo tipo di evento, quindi pensando anche alla "Notte Rosa", sarebbe necessario organizzare una serie di controlli delle autorità, caratterizzati da estremo rigore nel far rispettare le regole. Non si dovrebbe più chiudere un occhio su nulla: servire alcolici solo ai maggiorenni, impedire il consumo di sostanze stupefacenti, bloccare atti di vandalismo, quindi garantire la sicurezza ed il buon costume, sperando anche nella presenza di bagni chimici. Dovrebbe essere fatto tutto il possibile per portare quest'evento ad uno stato di totale civiltà.

Questi sono solo pensieri indicativi, senza alcuna pretesa, di un cittadino stufo di veder trasformato un evento, con un potenziale così grande, in una giungla notturna il cui "dominio" è conteso tra vandali, ubriachi ed altri, dando della nostra città un'immagine di inciviltà. Il mio è un appello al senso civico.