L'Amministrazione comunale vastese ha finalmente presentato il cartellone quasi completo delle manifestazioni estive.
A parlarne il sindaco Francesco Menna, l'assessore al Turismo, Carlo Della Penna, il consigliere delegato alla Cultura Elio Baccalà , alla presenza di gran parte della Giunta e dei presidenti dei consorzi 'Vivere Vasto Marina' e 'Vasto in Centro'.
E naturalmente le prime parole del sindaco Menna non potevano non essere riservate agli esponenti di opposizione nell'Aula Vennitti e non solo. 'Nulla voglio dire sulle solite polemiche - ha detto il primo cittadino - Ci sono persone che la mattina fanno a gara a spalare fango sull'immagine di questa città senza rendersi conto del male che fanno anche agli operatori turistici'.
Sul fronte dei vari format del programma campeggia un dipinto, 'la composizione nucleare', di Juan Del Prete, una scelta, ha spiegato Menna, fatta ‘proprio perché finalmente l'Amministrazione comunale vastese è riuscita a promuovere una mostra sul pittore con 80 dipinti’, una iniziativa affiancata dalla ‘ristrutturazione di ben 13 ambienti di Palazzo d’Avalos, cosa che non era affatto scontata’. Sul frontespizio anche un QR code che se inquadrato con lo smartphone dirotta l’utente immediatamente sulla pagina Facebook del Comune di Vasto.
Il primo cittadino non è entrato nel merito del programma tranne che per anticipare l’importanza dello spazio dedicato alla ‘Via Nicolaiana’, ‘riconosciuta dal Consiglio d'Europa, UE che ha finanziato per varie iniziative con 4,5 milioni di euro la Via Francigena’. Vasto fa parte del circuito nicolaiano (del quale, però, si parlerà in una conferenza ad hoc) che rappresenterà ‘una promozione della grande cooperazione e di intreccio non solo con Bari, ma anche con la Russia ortodossa’.
È toccato allora all’assessore Della Penna entrare nel merito delle date non senza levare il dito accusatorio alla stessa stregua di Menna. ‘Chi parla male di Vasto si deve vergognare – ha detto - chi getta fango sulla nostra città si deve vergognare, non chi lavora’.
Meglio chiarire subito che nulla si è detto sugli ospiti di Ferragosto e delle Feste patronali, per le quali si è tornato a parlare dell’approntamento di un bando. Ed a spiccare allora, dopo l’inizio con la Notte Bianca di stasera (ospite il comico di Made in Sud Alessandro Bolide) che non poche polemiche ha suscitato, sono i concerti previsti nel cortile di Palazzo d’Avalos, entrambi a pagamento, Toquinho il 23 luglio e Gino Paoli il 17. Anche perché pure il Ferroluglio, previsto per il 15 e 16 luglio è al di sotto delle attese prevedendo un New Talent Show e una cover band niente popò di meno di Cristina D’Avena, per chiudere con il lancio delle lanterne cinesi al Pontile.
Confermati la IX Rassegna musicale di ‘Via Adriatica’ (10 concerti dal 24 giugno al 24 agosto); l’Air Show con la Pattuglia Acrobatica Nazionale l’1 e il 2 luglio; il Vasto Siren Festival dal 27 al 30 luglio; Art in the dunes, dall’8 al 23 luglio; l’VIII edizione de ‘I Concerti di mezzanotte’ a Palazzo d’Avalos in 11 serate dal 31 luglio all’12 agosto; Book & Wine dall’1 al 4 agosto; la Festa del ritorno il 6 agosto; la Notte Rosa l’8 agosto; il Toson d’Oro l’11 agosto; la Notte Azzurra il 26 agosto; Tradizioni e Cultura nella Via Nicolaiana (che include anche il nuovo Vasto Film Festival) dal 27 agosto al 10 settembre; infine Vastophil, una delle sole quattro rassegne filateliche nazionali, dal 15 al 17 settembre.
Questi gli appuntamenti più importanti (anche se mancherebbe l’edizione del 2017 del Premio Vasto di Arte contemporanea che come ha chiarito Baccalà partirà il 22 o il 23 luglio e non si ha traccia di Musiche in Cortile, la Rassegna a Palazzo d’Avalos che avrebbe tagliato il traguardo della XII edizione) Per Della Penna Vasto deve puntare molto sul turismo sportivo ed ecco due manifestazioni internazionali a cominciare da quella di Basket con le nazionali di Italia, Slovenia e Germania
Ed ancora musica dal Jazz alla classica, dall’opera all’hip hop in un programma nel quale, ha detto Elio Baccalà ‘anche la cultura ha messo la sua parte, iniziando proprio dalla mostra di Del Prete, e grazie alla partecipazione di associazioni ed enti, il cui coinvolgimento ci ha consentito di contenere molto le spese’. Ed ha voluto ricordare proprio ‘I concerti di mezzanotte’, ‘Vasto in canto’ con i tre cori vastesi (2 agosto), il Coro Puccini (23 luglio), il XLV Festival Organistico con 5 serate dal 7 agosto all’11 settembre.
In conclusione, non molte novità alla luce del nulla sulle grandi Feste. Molto già si sapeva dalla precedente conferenza, per il resto un programma che pare sotto le attese, anche se si voglia dare ragione a chi pensa che non sia il cartellone estivo ad attirare turisti, ma sia un complemento alla vacanza di chi ha già scelto di soggiornare a Vasto.
Per i dettagli su alcuni eventi ecco anche le immagini.