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Dipendenti senza stipendio da tre mesi alla casa di riposo 'Sant'Onofrio'

Alessandra Cappa, consigliere comunale di Unione per Vasto, solleva il caso: "Quale futuro per la struttura?"

redazione
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Informazioni relative alla Casa di Riposo “Sant’Onofrio” e, in particolare, al mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti. Ad avanzare la richiesta è Alessandra Cappa, consigliere comunale di minoranza.

L'esponente di Unione per Vasto, in merito, ha presentato un'interrogazione al sindaco di Vasto Francesco Menna ed alla sua Giunta nella quale, oltre a porre in rilievo la questione degli stipendi in ritardo, sollecita anche chiarezza in merito al futuro della storica struttura di accoglienza per anziani.

Cappa intanto ricorda che nelle Linee programmatiche di mandato, l’amministrazione "ha dichiarato di volersi impegnare per il mantenimento e la riqualificazione della casa di riposo Sant’Onofrio. Poi sottolinea: "Già nel 2014 le carenze strutturali, organizzative e sanitarie, nonché il mancato adeguamento della struttura alle norme cogenti relative alla sua funzionalità, avevano determinato la necessità di trasferire gli anziani ospiti in strutture più adeguate". Ed ancora: "Ad oggi l’esigenza di adeguare la struttura rispetto alle segnalate carenze – prima tra tutte l’eliminazione delle barriere architettoniche che impediscono di ospitare anziani con disabilità e/o difficoltà motorie - è rimasta lettera morta; il Comune di Vasto aveva partecipato ad un bando regionale per lo stanziamento di €. 400.000,00 da destinare alla suddetta ristrutturazione di cui non si hanno più notizie; per tali motivi la Casa di Riposo ha subito un notevole ridimensionamento sul versante della capacità ricettiva e dei servizi offerti agli anziani, con gravi disagi per gli stessi e per l’intera comunità cittadina".

L'immobile, rimarca ancora Cappa, è di proprietà del Comune di Vasto "il quale ha dunque il dovere di provvedere ai necessari adempimenti strutturali". Ed è anche a causa di tale ridimensionamento e dei gravi ritardi nella gestione della struttura, che gli addetti e i dipendenti non percepiscono lo stipendio da oltre tre mesi (basti pensare che l’Organo di gestione da cui dipende la struttura ha approvato solo lo scorso febbraio 2017 il rendiconto dell’anno 2015 e il bilancio di previsione dell’anno 2016).

"Tra le altre cose, l’adeguamento e il potenziamento della casa di riposo potrebbe offrire maggiori opportunità occupazionali, che risulterebbero particolarmente utili nell’attuale periodo di crisi economica". 

Infine "se è vero che la casa di riposo è al momento gestita dall’Organismo Straordinario per la temporanea gestione delle Ipab, è altrettanto vero che trattasi di un immobile di proprietà del Comune di Vasto ove viene erogato un servizio pubblico di fondamentale importanza sociale e dunque, anche per tale motivo, è precipuo dovere dell’amministrazione preservarne la sopravvivenza e garantirne l’adeguamento strutturale".

Tutto ciò premesso, si interroga il signor sindaco per sapere:

  • Se l’Amministrazione comunale intende attivarsi, ed in che modo, per favorire l’immediato pagamento degli arretrati e degli stipendi dei dipendenti e di seguire con maggiore attenzione la gestione della stessa;

  • Se l’Amministrazione comunale, considerata la delicatezza della materia di cui si discute, è a conoscenza del setting assistenziale della struttura e se esso garantisce l’assistenza idonea a soddisfare le esigenze degli ospiti che attualmente soggiornano nella casa di riposo;

  • Se l’Amministrazione comunale ha intenzione di procedere agli adempimenti strutturali necessari a rendere l’immobile di sua proprietà adeguato rispetto allo scopo cui è destinato e alle esigenze degli anziani ospiti;

  • Se il proposito di mantenere, riqualificare e addirittura ampliare la suddetta struttura, esplicitato dall’attuale amministrazione nell’ambito delle proprie Linee programmatiche, è supportato da progetti e iniziative concrete dell’Amministrazione stessa e, in caso affermativo, quali sono gli impegni che l’Amministrazione intende assumere, e quali i tempi di intervento, considerata l’attuale situazione e i disagi dei dipendenti e degli ospiti.

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