"Un ospedale moribondo: libro bianco su carenze e bisogni del presidio sanitario del Vastese": è questo il titolo della pubblicazione, tutta incentrata sul 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, realizzata dal gruppo di Unione per Vasto, su iniziativa del consigliere comunale Alessandra Cappa e del presidente Giuseppe Tagliente, ex sindaco della città e consigliere regionale.

Un atto di accusa rivolto in modo particolare nei confronti dell'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, del presidente della Regione Luciano D'Alfonso e del sindaco di Vasto Francesco Menna per un presidio definito, a chiare lettere, "moribondo".

"Ce lo hanno già chiuso e non ce ne siamo accorti", è stato detto nel corso della conferenza stampa di presentazione, organizzata questa mattina nei locali del Bar-pasticceria 'La Vastese'.

Al centro dell'attenzione limiti strutturali del nosocomio vastese, con insufficiente dotazione di personale e carenza di medici ed infermieri e l'assenza di turn over per quanti vanno in pensione.

E' stato ricordato il fabbisogno di servizi e apparecchiature che oggi sono insufficienti e inadeguati rispetto alle esigenze di un territorio con una popolazione di circa 150mila abitanti, tenendo conto anche dei comuni della vallata del Trigno del vicino Molise.

Da qui l'annuncio di una mobilitazione popolare con la costituzione di un comitato a difesa dell'ospedale.

"Lanciamo il nostro appello ai sindaci del comprensorio - hanno concluso Tagliente e Cappa - ai partiti, ai movimenti civici, alle associazioni, agli uomini di buona volontà per far sentire forte e chiaro il nostro dissenso e rivendicare il nostro diritto alla salute".