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'Il sostituto di Del Casale? Nessuno, ne bastano sei di assessori'

Fratelli d'Italia si rivolge al sindaco Menna: sarebbe "un segnale di risparmio e di attenzione nei confronti delle finanze pubbliche"

redazione
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Il sostituto di Del Casale? Nessuno.

Fratelli d'Italia, forza di opposizione in Consiglio comunale, propone al sindaco Menna di restare coi sei assessori attualmente in carica e di ripartire tra di loro le deleghe che erano state assegnate al giovane esponente del Pd dimessosi qualche giorno fa.

La nota - "Il sindaco Menna, in perfetta continuità amministrativa e politica con il suo predecessore Lapenna, si accinge ad affrontare il primo rimpasto di Giunta a soli nove mesi dal suo insediamento.

Di fronte alle dimissioni di Antonio del Casale, che prima di lasciare l'incarico ha evidenziato gli attriti presenti in seno all'Amministrazione comunale, si è aperto l'ennesimo e poco edificante dibattito  interno al Pd su chi dovrà occupare la poltrona lasciata libera. Visti i primi mesi insulsi dell'Amministrazione Menna, sarebbe il caso di chiedersi se sia opportuno o meno nominare un nuovo assessore

Un sindaco che si è dimostrato inadeguato al ruolo e sei assessori che hanno solamente gestito, neppure in maniera egregia, l'ordinarietà, sono più che sufficienti per continuare a giocare a fare le belle statuine. Inoltre, poiché siamo in tempi di spending review e di sacrifici imposti ai cittadini, sarebbe auspicabile che l'Amministrazione comunale desse un segnale di risparmio e di attenzione nei confronti delle finanze pubbliche, evitando di nominare il settimo assessore. Il sindaco, che ha già a disposizione sei componenti la Giunta, può tranquillamente suddividere le deleghe dell'ex Del Casale tra i sei attuali assessori, tanto più che alcuni di essi hanno deleghe piuttosto ‘leggere’.

Il risparmio che si otterrebbe dalla mancata nomina del settimo, si aggirerebbe intorno ai quindicimila euro netti all'anno, più di sessantamila euro fino alla fine del mandato, che potrebbero essere utilizzati a beneficio della collettività, cominciando dalla riparazione delle strade cittadine che versano in condizioni pietose”.

 

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