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Rifiuti spiaggiati tra fine giugno e luglio: per il Governo proverrebbero da 'fiumi esteri'

Risposta all'interrogazione presentata del senatore vastese Castaldi che commenta: "Scaricabarile e creatività da film di fantascienza"

redazione
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Possibile provenienza da fiumi esteri per la massa di rifiuti riversatasi tra la fine di giugno e l'inizio di luglio della scorsa estate anche sulla costa vastese.

Ipotizza questo il Governo nel dare risposta ad un'interrogazione in merito presentata dal senatore vastese del Movimento 5 Stelle Gianluca Castaldi.

"Nella risposta alla mia interrogazione - commenta Castaldi - si dice infatti che 'potrebbero pervenire da fiumi anche lontani dal litorale vastese e potrebbero avere anche origine extra nazionale'. Considerato - aggiunge ironicamente - che  fra quei rifiuti c'era materiale con riferimenti ad attività commerciali della zona Vasto, San Salvo e Lanciano, lo scenario surreale da immaginare sarebbe questo: un nutrito gruppo di paesani locali prima fa shopping nel nostro territorio, poi va in vacanza in Croazia o in Albania e butta tutti i suoi rifiuti in mare, i quali, per una sorta di legge del contrappasso, vengono trainati dai flutti marini proprio fino ai territori di origine.

Allo scaricabarile ci sono abituato, ma qui raggiungiamo vette di creatività da film di fantascienza: ci manca solo di dire che sono stati gli extraterrestri scaricando rifiuti in volo dai loro ufo.

Fra Comune di Vasto, Regione Abruzzo e Governo, tutti e tre targati Partito Democratico, si sono sentite solo generiche rassicurazioni.

I nostri fiumi sono avvelenati, ma ci dicono che va tutto bene. Le spiagge vengono invase dai rifiuti, la balneazione viene vietata, ma ci dicono che i sistemi di depurazione funzionano alla grande. La colpa, al massimo, è di noi cittadini.

I vastesi - conclude - oggi hanno l'ennesima conferma di un fatto già assodato: se vogliono nelle istituzioni qualcuno che difenda l'ambiente, dovranno rivolgersi altrove in futuro".

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