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Variante alla Statale 16 Adriatica a Vasto: quale tracciato?

Incontro-dibattito su iniziativa di sei consiglieri comunali di minoranza e richiesta di assise civica monotematica

redazione
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Torna al centro dell'attenzione la questione della realizzazione di una variante alla Statale 16 Adriatica nel territorio di Vasto.

La questione sarà trattata venerdì prossimo, 24 febbraio, nel corso di un convegno promosso dai consiglieri comunali di minoranza Alessandra Cappa, Nicola Del Prete, Alessandro D’Elisa, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani.

Lo spunto lo offre la contestazione all’ordine del giorno dell’ultima seduta della Commissione Assetto e Territorio nell'ambito della quale la maggioranza di centrosinistra - sottolineano gli esponenti dell'opposizione - invece di "trattare un argomento prioritario, di interesse generale e di vitale importanza per lo sviluppo della nostra città e dell’intero comprensorio, come  quello della variante alla Statale 16 Adriatica, ha preferito inserire le proposte di programma integrato per insediamenti commerciali in variante al Prg" e, per questo, gli stessi consiglieri hanno deciso di richiedere un Consiglio comunale straordinario monotematico sull’argomento.

Nel corso del convegno, in programma dalle 18 presso la sala conferenze della Società Operaia di Mutuo Soccorso, finiranno sotto la lente le ipotesi al vaglio dell’Anas e della Regione Abruzzo.

All'incontro-dibattito prenderanno parte il geom. Francesco Palchetti, direttore Commessa Galleria Ferroviaria di Vasto, ed il prof. ing. Antonio Montepara, ordinario di Costruzioni di Strade della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma.

"Gli organizzatori - viene infine evidenziato in una nota - ritengono che sia necessario studiare una soluzione condivisa dai vastesi da portare, insieme all’amministrazione comunale, all’attenzione degli enti preposti evitando, così, di subire l’ennesima decisione 'calata dall’alto'. Pertanto, i cittadini sono invitati a partecipare, dando il proprio contributo, affinché si possa individuare la soluzione migliore per il nostro territorio".

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