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Tribunali da 'salvare', percorso per arrivare all'accorpamento Vasto-Lanciano

Dopo la recente proroga fino al 2020 altre iniziative all'orizzonte. Lettera aperta ai sindaci delle due città dei consiglieri Prospero e Paolucci

redazione
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Dopo la recente proroga, al 2020, degli effetti della riforma della geografia giudiziaria in Italia che prevede le soppressioni dei Tribunali abruzzesi di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona, non si ferma la 'battaglia' per cercare di salvare almeno altre due delle sedi a rischio.

Da qui la lettera aperta, trasmessa ai sindaci di Vasto e Lanciano, Francesco Menna e Mario Pupillo, dai consiglieri comunali Francesco Prospero (Progetto per Vasto) di Vasto e Tonia Paolucci (Libertà in Azione) di Lanciano.

Di seguito il documento.

Preg.mi Sindaci,

salutiamo con estrema soddisfazione il risultato raggiunto, grazie alla collaborazione trasversale di tutti i parlamentari e membri del governo abruzzesi, per la proroga, al 2020, della chiusura dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto.

Tuttavia, per far sì che questi due anni non siano solo un prolungamento dell’agonia per i presidi di Giustizia delle nostre città occorre mettersi subito a lavoro, per non arrivare impreparati al 2020, ed agire sulla riforma giudiziaria con una nuova legge che possa mettere al riparo i nostri territori dalla chiusura dei Tribunali.

Troppo spesso, negli ultimi anni, abbiamo assistito, inermi, ai continui “saccheggi” di servizi, fondi, sedi di enti e presidi sanitari, in favore delle città capoluogo di provincia che, in controtendenza a quanto accade da noi, incrementano i servizi sul loro territorio con un netto miglioramento della qualità della vita dei loro residenti.

I comprensori del Vastese e della Frentania, che rappresentano insieme un vasto territorio con circa 200.000 abitanti, non possono più essere penalizzati e devono essere tenuti nella giusta considerazione dalla politica regionale e nazionale.

Pertanto, per invertire la tendenza, è necessario fare squadra, dare peso ai nostri territori e condurre delle battaglie comuni per il miglioramento e la tutela dei servizi dei nostri comprensori.

L’obiettivo condiviso di salvaguardare almeno un presidio di legalità nella parte meridionale della nostra Regione, rappresenta l’occasione per intraprendere una proficua collaborazione tra i due comprensori che potrà vederci, nuovamente, protagonisti delle future scelte della politica regionale e nazionale.

Ciò posto, vi proponiamo, dopo aver consultato i sindaci dei rispettivi comprensori, di istituire, senza ulteriore indugio, una Commissione di Studio, con il presidente della Regione Abruzzo, il sottosegretario alla Giustizia Sen. Federica Chiavaroli, i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio, i presidenti degli Ordini degli Avvocati di Vasto e di Lanciano, con il compito di formulare una proposta, al Governo e al Parlamento Nazionale, di accorpamento dei nostri Tribunali.

Nella Vs. funzione di sindaci delle nostre importanti città, punto di riferimento dei comprensori della Frentania e del Vastese, vi preghiamo di assumere il ruolo che vi compete, ossia di protagonisti attivi delle scelte politiche che riguardano i nostri territori per porre, definitivamente, un freno alle continue vessazioni perpetrate nei nostri confronti.

Nella certezza che prenderete in considerazione la nostra proposta vi salutiamo cordialmente".

 

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