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Jessica, dolore collettivo a Vasto

Tanti pensieri e dolci ricordi per la giovane estetista tra le vittime dell'Hotel Rigopiano sommerso dalla slavina

redazione
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Dolore collettivo, a Vasto e non solo, per l'esistenza troppo presto spezzata di Jessica Tinari, 24 anni, l'estetista vastese vittima all'Hotel Rigopiano sommerso dalla slavina assieme al suo ragazzo, il 25enne marchigiano Marco Tanda, e ad altre 27 persone.

Tanti i dolci pensieri, tanti i ricordi di una giovane solare, sempre sorridente e stimata.

Tra questi quelli del sindaco Francesco Menna: "Abbiamo sperato, pregato, creduto in un miracolo che non si è realizzato. Dopo le ore del pianto riprenderemo il cammino sui sentieri di una vita che, di certo, non capiremo mai fino in fondo... rincorreremo la bellezza in ogni istante e saluteremo ogni nuovo giorno con la luce del tuo sorriso. Ciao Jessica".

Scrive in merito la deputata Maria Amato, ricordando anche l'attivismo a livello politico giovanile della ragazza: "Una foto della festa nazionale dell'Unità (la pubblichiamo nella galleria, ndr.), visi che raccontano la gioia di vivere, gli occhi brillanti, il sorriso soddisfatto di un bel risultato. Ho guardato spesso questa foto in questi giorni, Jessica io l'ho conosciuta per il suo impegno politico, era sempre presente, poche parole, un sorriso disarmante, una vaga timidezza, e una battuta sulle mie mani poco curate. Ma era altro, molto altro era i suoi anni, il suo amore, il suo lavoro e il senso della bellezza, i suoi amici, la sua famiglia, l'amore e un futuro da sognare e da vivere.

Rigopiano per me era ancora il ricordo del rifugio del Cai di tanti anni fa, in questi giorni è stato speranza, dolore per tante persone, la gioia di chi ce l'ha fatta, la rabbia, i soccorsi, il destino malefico.
Samarcanda e la leggenda della morte.

Troppo per un posto solo. La neve non avrà mai più leggerezza.
Che la terra ti sia lieve".

Tra i tanti amici il ricordo di Deborah Saturnetti: "Ho appreso la notizia nel modo in cui ero certa di averla. Noi insieme sedute intorno al tavolo aspettando che il telefono squillasse e la notizia arrivasse. Ho avuto il piacere di conoscerti, ora lo smoky eyes non potrai più farmelo, non saremo più sedute insieme a tifare il basket, non ci incavoleremo più davanti la tv per un rigore non dato, non andremo più a mangiare fuori, o in piazza, non faremo niente di tutto ciò, ma avrò sempre la tua presenza nel mio e nei ❤️ di chi ha avuto il piacere di conoscerti.

Ciao Cara Jessi ".

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