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Vasto e il rapporto con i Carabinieri, nuovo omaggio della città all'Arma

Manifestazione a ricordo delle celebrazioni per il Bicentenario e presentazione di un libro a tema

redazione
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Il 9 dicembre 2014, quasi a chiusura dell’anno che celebrava il Bicentenario della costituzione dell’Arma dei Carabinieri, la Città del Vasto dedicava alla Benemerita un'opera d’arte a ricordo dell’importante evento.

Un’artistica scultura in pietra della Majella - frutto dell’ingegno dello scultore abruzzese Giuseppe Colangelo – raffigurante la Fiamma simbolo dell’Arma veniva inaugurata alla presenza di autorità civili e militari, tra le quali il presidente del Senato Pietro Grasso ed il generale Franco Mottola, comandante interregionale dei Carabinieri dell'Italia Meridionale. Nella circostanza a sei militari furono intitolate altrettante strade del quartiere “Alborato” ampliatosi a macchia d'olio negli ultimi anni.

Nella giornata odierna del 9 dicembre, per ricordare quell’evento, l’Amministrazione Comunale di Vasto ha organizzato una manifestazione alla quale hanno preso parte i massimi rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e diversi rappresentanti delle istituzioni. 

Il tutto ha avuto inizio proprio al cospetto del Monumento all’Arma dei Carabinieri con la deposizione di una corona di alloro da parte del sindaco Francesco Menna e del gen. Michele Sirimarco, comandante per l’Abruzzo e Molise.

A seguire, al Teatro Rossetti, è stato presentato il libro realizzato a ricordo della storica inaugurazione. Un lavoro a cura del gen. Gianfranco Rastelli, già comandante della Legione Molise, e dal giornalista Pino Cavuoti, dato alle stampe per i caratteri de “Il Torcoliere”.  

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