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LISTA CIVICA NAZIONALE: ''SUBITO LA REVISIONE DEL PRG''

a cura della redazione
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L'immediata revisione del Piano Regolatore Generale del Comune. La invocano i rappresentanti del Comitato di Vasto della Lista Civica Nazionale, Ivo Menna e Antonio Colella, prendendo spunto da quello che, a loro avviso, si configurerebbe come un nuovo tentativo di ''assalto al territorio''. Menna e Colella parlando di un condominio nella zona di località San Tommaso a Vasto Marina dove ''dovrebbe calare una cementificazione di un palazzo di cinque piani tra poco tempo, addirittura confinante con un sito di interesse comunitario''. Questa volta, affermano i due, ''circa 40 famiglie dello stesso condominio si sono attivati anche giudiziariamente e scoprono che in Comune e all'Ufficio Urbanistico è stata inoltrata una richiesta di costruzione su una porzione di una corte esterna al residence e scoprono che questa porzione era stata impegnata già nel lontano 1971 per realizzare il fabbricato di cui questa è area di pertinenza. Quindi la richiesta per una nuova edificazione è totalmente da respingere. Praticamente chi vuole edificare aveva acquisito questa porzione quando già era stata utilizzata la capacità edificatoria. In seguito - rimarcano Menna e Colella - aveva venduto agli attuali condomini, anche l'area in questione, di cui viene chiesto il permesso a poter costruire all'interno del residence. Area che rientra all'interno del perimetro del residence, soggetta alle disposizioni condominiali su cui gli stessi prevedevano la realizzazione di una piscina. Tra l'altro, una area non accessibile dai mezzi meccanici essendo delimitata dal demanio da un lato, dall'altro dal sito comunitario, dall'altro ancora dal privato titolare di un camping. Noi, nel denunciare questa che pare manifestarsi come una nuova speculazione e assalto al territorio, riteniamo che controllo e vigilanza dell'amministrazione sul territorio di aree rimaste libere su pressioni speculative enormi, dovranno essere costanti e prioritarie usando drastiche misure, anche di natura giudiziaria, verso chi continua ad approfittare del caos urbanistico seguito alla adozione del Prg. Alla luce di un siffatto e desolante quadro, con i cittadini costretti a riappropriarsi del proprio ''destino'', in merito a diritti costituzionalmente tutelati, invocando addirittura la Magistratura, ci si chiede cosa aspetta l'Amministrazione comunale attiva ad elaborare l'immediata revisione del Prg''
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