E' una storia turpe, di degrado e violenza senza senso quella ricostruita dal dirigente del Commissariato di Polizia di Vasto e vice questore Alessandro Di Blasio.

Vicenda culminata nell'arresto di un uomo di 46 anni, con le pesanti accuse di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. Ed al centro ci sono soprattutto due ragazze, giovanissime, che a lungo hanno dovuto subire i comportamenti distorti del padre violento.

Tutto nasce dalla segnalazione di un'insegnante alla Polizia con gli approfondimenti del caso condotti da personale del Commissariato e della Sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale, con il coordinamento della locale Procura.

Un'indagine, supportata pure da intercettazioni, che ha fatto emergere un quadro davvero desolante, in un ambito familiare nel quale la violenza era realmente all'ordine del giorno.

Episodi, ha sottolineato Di Blasio, protratti nel corso di un arco temporale piuttosto lungo, iniziato quando le giovani figlie intorno agli 11 anni e sviluppatosi tra silenzi in un contesto di vero terrore.

La famiglia viveva da circa un anno a Vasto. L'uomo, di origini campane ed attualmente ristretto in carcere, aveva svariati precedenti penali a suo carico. L'aggiunta delle due ultime contestazioni è davvero pesante.