La scorsa notte una lunga serie di pazienti appostamenti ha permesso al personale della Sottosezione Autostradale di Vasto Sud, con il loro Comandante Ispettore Capo Antonio Pietroniro, di mettere a segno un risultato importante riuscendo a disarticolare una compagine criminale che si spostava ormai con pericolosa frequenza dalla vicina Puglia nel Vastese e nel Molise per eseguire, probabilmente su commissione, furti a bordo di veicoli pesanti parcheggiati nelle aree di servizio per il riposo dei conducenti.
L’operazione - sottolinea il dirigente della Polstrada di Chieti, Francesco Cipriano - è iniziata intorno alle 04,00 del mattino nell’Area di Servizio autostradale “Torre Fantine Ovest” dove il personale in servizio aveva individuato fermo un autocarro carico di un prezioso quantitativo di nocciole fresche sgusciate destinate ad un noto opificio di Foggia. Si è pazientemente atteso che la banda entrasse in azione predisponendo nel frattempo un posto di blocco qualche chilometro più avanti, dove è stato possibile intercettare i veicoli con i conducenti che stavano abbandonando il luogo del furto senza avere avuto alcun sospetto circa la presenza del personale in servizio.
Con il determinate ausilio del personale addetto ai servizi di Polizia Giudiziaria della Sottosezione autostradale le pattuglie in servizio hanno potuto bloccare in sequenza ben quattro veicoli di cui tre carichi di ben 93 q.li di prodotto per un valore superiore agli 80.000 dollari americani. La sequenza degli interventi si è sviluppata secondo modalità consuete per tali operazioni, con i conducenti dei veicoli in fuga che pongono in essere manovre elusive incluso lo speronamento dei veicoli di servizio le cui fiancate sono visibilmente danneggiate. Tutti gli interventi si sono concretizzati sulla SS. 16 Adriatica tra Termoli e San Paolo Civitate (FG): un primo veicolo è stato fermato all’altezza del chilometro 620 di detta strada statale, in territorio del Comune di Lesina (FG). L’autista, dopo aver invertito la direzione di marcia del veicolo nel tentativo di provocare un incidente con la pattuglia, ha perso il controllo del medesimo finendo fuori strada e riuscendo tuttavia a far perdere le proprie tracce.
Analoga situazione si è verificata al chilometro 630 della medesima Statale, in territorio del Comune di S. Paolo Civitate dove il malvivente tallonato dal personale in servizio lanciava fuori della sede stradale il veicolo appesantito dal notevole carico di refurtiva per allontanarsi a piedi con il favore del buio nella campagne circostanti. Infine un ultimo furgone, dopo un lungo ed estenuante inseguimento, è stato bloccato alle porte di Foggia ed il conducente è stato tratto in arresto.
Si tratta di V. V., classe 1975, di San Severo (FG), alla guida di un autocarro Eurocargo con targa falsa, risultato rubato ad aprile a Bari e presumibilmente riutilizzato più volte per spostare le refurtive; è stato infine tratto in arresto M. L., classe 1952, di Andria pizzicato a bordo di un’autovettura Fiat Bravo anch’essa sequestrata utilizzata quale vedetta per la banda in azione. Gli altri veicoli recuperati e sequestrati sono 2 furgoni Iveco risultati anch’essi rubati in provincia di Bari.
Le persone ed i veicoli venivano posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, la Procura della Repubblica di Foggia nella persona del Sostituto Rosa Pensa.
